CASERTA. Comune senza vergogna: verde pubblico affidato al noto imprenditore di Marcianise Pasquale Barbarano. Ribasso dell’1%. Ma la volete smettere di perculare la gente?

19 Ottobre 2023 - 14:06

A farci venire voglia di raccontare questa storia c’è altro che va oltre al ribasso in sé. Infatti, alla società sono stati affidati altri 16.000 euro dopo una modifica del contratto a un mese dalla firma di quello originale

CASERTA (g.g.) – “Ragazzo triste come…noi”. Eh sì, perché la parafrasi della canzone che Patty Pravo aveva cantato come cover del pezzo di Sonny & Cher But You’re Mine è proprio l’ideale per sottolineare la comune tristezza che condividiamo in questo momento con Paolo Barone, il 27enne di Casapesenna, a cui nel luglio 2022 il comune di Caserta aveva affidato la cura del verde pubblico, gratificando la sua impresa nata 4 mesi prima (LEGGI QUI).

Il ragazzo allora non era molto performante, ma stava imparando come prescelto per un servizio che Carlo Marino, Franco Biondi e compagnia considerano secondario, quasi irrilevante al punto da averlo fatto diventare una sorta di palestra per neofiti, dilettanti allo sbaraglio.

Cadono gli alberi, il verde cittadino è un’autentica chiavica, ma a noi che ce frega, visto che la nostra necessità è quella di distribuire quattrini agli amici, a chi ci ha dato una mano in campagna elettorale, oppure, come in questo caso, agli amici degli amici.

E beh, come capita spesso, il corredo dei principi in possesso di una persona può manifestarsi attraverso tante cose negative come capita con gli appena citati Marino e Biondi ma, a sorpresa, può offrirti anche qualche spunto positivo.

Forse, per non leggere sempre ‘sto CasertaCE che rompe le palle con le ditte dell’agro Aversano e del triangolo della morte Casal di Principe-Casapesenna-San Cipriano, si è guardato altrove.

Basta, dunque, affidamenti per la cura del verde cittadino a Casale e dintorni. Ora, aggiungiamo noi giustamente, guardiamo a Marcianise, luogo in cui pure si sono sviluppate tante attività imprenditoriali simili a quelle sviluppatesi nelle già citate Casale, San Cipriano e Casapesenna.

Sostituzione con tabellone luminoso a bordocampo: esce Barone ed entra il molto più stagionato Pasquale Barbarano. Un cognome, una garanzia, almeno per CasertaCE.

Trattasi della nota famiglia marcianisana di cui ci siamo occupati più di una volta e per diverse questioni, a partire dall’area ex Siemens e del suo destino (protagonista Gaetano Barbarano), proseguendo con la vicenda degli incarichi a pioggia attribuiti nel Consorzio Idrico.

A lui fa riferimento, anzi, dovrebbe essere l’amministratore (come leggiamo da un portale specializzato) della Royal Park srl di Marcianise, con sede in via San Giuliano.

Prima di spiegarvi brevissimamente cosa gli è stato affidato, come, quando, eccetera, vi diciamo solo una cosa. Questa tipologia di affidamenti diretti rappresentano un’offesa all’intelligenza delle persone.

Scusate, dato che la legge vi permette di fare quello che volete, dato che il governo si dà la zappa sui piedi nel momento in cui vi lascia mani libere sui ribassi, ma ci volete prendere per il culo, scrivendo sulla determina che la Royal Park di Barbarano ha firmato questo incarico proponendo un ribasso dell’1% su 30 mila euro di importo, quindi, di circa 300 euro?

Noi non sappiamo che somme girano in quella che da anni definiamo la cucina degli orrori del comune di Caserta, sappiamo, invece, che 300 euro di ribasso (l’1%) significa coglionare l’Erario, i cittadini e le casse pubbliche.

Sarebbe stato molto più serio consegnare a Barbarano i soldi stanziati, senza l’ennesima barzelletta dei ribassi ad unico partecipante che, poi, significa pur affidamento diretto e basta.

Alla Royal Park di Marcianise il comune di Caserta ha affidato nel modo in cui avete letto il servizio di manutenzione del verde pubblico in maniera temporanea.

Non sappiamo ancora l’esatta durata di questo contratto, ma sicuramente per il mese di settembre, per quello di ottobre, forse anche per quello di novembre, Barbarano gestirà questo servizio. Trenta mila euro che diventano grazie ad uno schiocco di dita 46 mila.

Infatti, il dirigente Luigi Vitelli ha messo nero su bianco la modifica contrattuale legata ad altri lavori che la Royal Park dovrebbe fare relativamente al cimitero, a piazza Sant’Anna e l’abbattimento di alcuni alberi pericolanti segnalati dal comune stesso.

Una modifica che, scrivano dall’ufficio tecnico, è prevista dalla legge, dal nuovo codice degli appalti.

Sembra comunque assurdo che più della metà del precedente contratto originario venga affidato all’impresa con un semplice atto unilaterale dell’amministrazione comunale di Caserta.

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