CASERTA – Il pentito Francesco Capasso nel corso dell’ultima udienza del processo di Appello a carico di 11 persone, coinvolte nell’indagine sulla spaccio di doga nel circolo di San Clemente a Caserta ha ribadito quanto già dichiarato negli interrogatori, spiegando il sistema di cessione della droga messo su con Luigi Belvedere (attualmente ricercato), una piazza che riusciva a vendere fino a 20-25 chili di cocaina al mese. Si guadagnava dai 20 ai 25 mila euro al giorno.
Belvedere insieme a Luca Piscitelli, anche lui imputato, decise nel 2016 di “mettersi in proprio”. L’idea era di allestire una piazza al telefono ma emerse poi la necessità di un locale. “Avremmo
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