CASERTA. E’ nata, e non per scherzo, la nuova maggioranza Pd-Forza Italia-Polverino. Il dato politico evidente emerso dal consiglio comunale di stasera

19 Dicembre 2019 - 20:59

CASERTA (g.g.) – Non è che potesse fare altrimenti, visto quello che è successo ieri sera agli auguri di Forza Italia, ma a Mimmo Guida va, comunque riconosciuto quanto meno di averlo detto, di averlo dichiarato: durante la seduta di bilancio conclusasi qualche minuto fa nel corso del dibattito (si fa per dire) che ha preceduto il voto sui bilanci, chiuso qualche minuto fa. “Io non sono di centrodestra, io sono di destra ma resto con il progetto di Carlo Marino”. 

Per la precisione del fatto storico, va ricordato che Guida entrò nel progetto di Carlo Marino da indipendente e da allora ad oggi, mai aveva dichiarato di essere tornato a sentirsi un militante della destra. Dunque, l’affermazione viene fuori dal fatto che sarebbe stato impossibile negare l’evidenza della presenza sua, di Antonio Di Lella e di Donato Tenga, scortati dall’assessore Pontillo, agli auguri di FI. E sarebbe stato ugualmente impossibile negare o far cadere nell’oblio la relazione temporale tra quella presenza e il voto favorevole, con divertenti coloriture agiografiche, che magari una delle frasi dette da Guida stasera, la potrebbe anche mettere in una cornice da attaccare al muro del suo ufficio accanto alla foto del Presidente della Repubblica,  nei confronti di Carlo Marino.

Ma Carlo Marino non è solo il sindaco di Caserta, ma è anche il leader del Pd cittadino, e uno dei leader del Pd provinciale, il suo partito l’ha scelto per la carica di presidente dell’Anci regionale e il suo partito l’aveva scelto come presidente dell’Ato dei rifiuti. Per cui, la preziosa frase, erogata dal consigliere comunale Guida stasera, riveste un significato politico fortissimo: un uomo che si proclama di destra, che ha aderito, a questo punto ufficialmente, al partito di Forza Italia, insieme ai due consiglieri Antonio Di Lella e Donato Tenga e insieme all’assessore Pontillo, impegna direttamente il partito di cui ora i quattro fanno parte in una relazione di rappresentanza divenuta decisiva per la sopravvivenza di questo sindaco e della sua maggioranza. 

Qui non siamo più di fronte a tre consiglieri indipendenti che, così alla carlona, passando davanti o al lato della mangiatoria votano per continuare a fare questo tipo di attività. No, qui siamo di fronte ad un gruppo autorevole, strutturato che, partendo dalla manifestazione ufficiale di FI, svoltasi ieri sera, partendo, dunque, dalla legittimazione certificatoria che il coordinatore provinciale di questo partito Giorgio Magliocca e il candidato governatore Stefano Caldoro attribuiscono loro, decidono di collegare questa nuova appartenenza. di iniettare il loro essere di centrodestra, anzi di destra, nella struttura dei numeri della maggioranza.

Insomma, questa qua è roba seria, impegnativa e non può essere confusa con una simpatia, con una passione di gioventù e mai estinta. Per rimanere semplicemente degli appassionati del centrodestra o della destra, che hanno fatto una scelta a favore della persona Carlo Marino, leader del Pd, non sarebbero, quanto meno, dovuti andare all’evento ufficiale di Forza Italia.

Come abbiamo già scritto, Mimmo Guida ci ha tenuto a dire di essere di destra e non di centrodestra per dare omaggio al suo amico di sempre Angelo Polverino, che anche alle ultime elezioni comunali lo ha accompagnato in diverse case delle frazioni.

Con Mario Russo, Antonio Ciontoli, Megna, Peluso e la Trovato che da posizioni di centrosinistra si sono chiamati fuori stasera, il gruppo di FI e quello della destra di Polverino entra a pieno titolo, con tanto di assessore, nella maggioranza.

C’è poco da fare e poco da dire: questi sono i fatti e le chiacchiere stanno a zero. Stasera è nata la nuova maggioranza Pd-FI-Polverino.