CASERTA. Fa la caposala con uno stipendio inferiore, il giudice le dà ragione e l’ospedale paga

21 Maggio 2024 - 11:14

CASERTA – Dopo le pronunce del Tribunale di Napoli in casi analoghi, anche il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha riconosciuto a C.P., dipendente dell’azienda Ospedaliera di Caserta Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, le differenze retributive e l’indennità di coordinamento per aver svolto di fatto compiti di coordinatrice (precedentemente definita caposala) dal 2014 e, quindi, da ritenersi nel livello economico DS, superiore a quello posseduto di categoria D.

La novità della sentenza del Tribunale di Santa Maria è nell’aver riconosciuto che, in assenza di selezioni finalizzate all’affidamento degli incarichi di coordinamento, sono legittimi tali incarichi perché risponderti ai principi di buona amministrazione, non potendosi disconoscere, infatti, l’essenzialità del ruolo di coordinatore nei reparti ospedalieri.