CASERTA. GUARDA IL VIDEO. Si rifiuta di indossare la mascherina e di mostrare il green pass ai carabinieri

Il video in calce all’articolo. L’ex candidato sindaco della città capoluogo, Ciro Guerriero, “richiamato” dai carabinieri mentre passeggiava in via San Carlo. La scena ripresa da un balcone

CASERTA È una questione di principio per Ciro Guerriero che, mentre passeggiava in solitaria e si soffermava vicino ad una vetrina di abbigliamento in Via S. Carlo, veniva ‘richiamato’ dagli uomini della Benemerita. Alla richiesta  di indossare all’aperto la mascherina Ffp2 e di esibire il certificato verde vaccinale, Guerriero, già candidato sindaco alle ultime elezioni comunali, opponeva, però, un netto rifiuto.

Ma, come tutti sappiamo, l’obbligo di avere con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie è valido su tutto il territorio nazionale. “Se nessuno denuncia il problema, il problema rimane. Sta diventando un’abitudine far passare qualunque richiesta limitativa della libertà individuale perché siamo in pandemia”. Per Ciro Guerriero, dunque, è una questione di principio anche perché lui il green pass ce l’ha visto che qualche settimana fa, via facebook, annunciava di essere positivo al Covid. “Mi hanno consigliato di stampare questo pass e tornare al lavoro.  Senza falsa modestia, ho una carriera limpida. Sono uno che lavora sodo, che può reinventarsi anche un nuovo lavoro, ho sempre detto ciò che penso e ho da sempre combattuto per  ciò che ritengo giusto. Ma adesso tutto questo non conta: ho detto no al green pass, e quindi passo automaticamente per un no vax. Ma io non dico affatto che il Covid non esiste, tutt’altro. Ho vissuto sulla mia pelle questo mostro e non accetto da uomo libero che di dover esibire un Qr code».

Noi riportiamo le parole di Guerriero ma ribadiamo fortemente che il green pass e le mascherine ci permettono di avere una vita pressoché normale e, soprattutto, in caso di inconsapevole positività, di non contagiare le persone con cui si hanno contatti.