CASERTA. I giudici dicono no alla ISVEC sulla sospensiva: ecco quando arriverà la nuova società della raccolta rifiuti. Ma non è ancora finita…

27 Gennaio 2025 - 15:26

CASERTA – Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare presentata dalla società Isola Verde Ecologia S.r.l., che chiedeva la sospensione della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, il quale aveva respinto il ricorso contro l’aggiudicazione dell’appalto per la raccolta rifiuti nel comune di Caserta.

L’ordinanza emessa il 23 gennaio 2025 ha stabilito che non sussistono i presupposti per bloccare il passaggio dell’appalto al nuovo aggiudicatario, Sieco, dopo la bizzarra rinuncia della capogruppo iniziale, Igiene Urbana Evolution (CLICCA E LEGGI).

La sentenza ha confermato che Isola Verde Ecologia non ha fornito prove sufficienti per dimostrare il pericolo di danni irreparabili legati alla prosecuzione del contratto con il nuovo aggiudicatario. Inoltre, il Consiglio di Stato ha sottolineato che eventuali problematiche di salute pubblica derivanti da un’interruzione del servizio sono puramente ipotetiche e possono essere evitate dal corretto adempimento dell’appalto da parte di Sieco.

In seguito alla decisione del Consiglio di Stato, la Isola Verde Ecologia ha già inviato ai propri dipendenti il provvedimento di licenziamento per fine appalto. Tuttavia, i lavoratori non resteranno senza occupazione, poiché saranno assunti dalla Sieco, la nuova società che prenderà in carico il servizio di igiene urbana a Caserta.

È importante sottolineare che, sebbene il cantiere di Sieco possa avviarsi il 6 febbraio 2025, l’aggiudicazione dell’appalto è ancora sotto la revisione del giudizio di secondo grado,pertanto non è certo che Sieco rimarrà come società responsabile della raccolta rifiuti a Caserta.

Tuttavia, in attesa della decisione del consiglio di Stato, Sieco potrà iniziare le operazioni, salvo eventuali rallentamenti burocratici o organizzativi, che non sono rari nella storia della gestione dei rifiuti in città.

Nel frattempo, la Isola Verde Ecologia dovrà farsi carico delle spese processuali, pari a 3.000 euro, che saranno ripartite tra il Comune di Caserta, la Si.Eco S.p.a. e Igiene Urbana Evolution.