CASERTA. I residenti di Via Acquaviva non ci stanno: “Situazione sottopasso non più sostenibile”
25 Gennaio 2019 - 18:08
CASERTA – Una multa per essere passato sotto le sbarre del passaggio a livello l’abbiamo rischiata tutti. Quante volte sarà capitato di superare lo stop sui binari, ovviamente a piedi o al massimo in bici. C’è da dire però, che quando questa abitudine sbagliata diventa necessità, allora forse non si possono addossare tutte le colpe a chi compie il gesto ma anche a coloro che dovrebbero evitarlo. Un gruppo di residenti di via Acquaviva, stufi del modo in cui viene tenuto il sottopassaggio pedonale, alza la voce e prova a farsi sentire:
“A via Acquaviva un povero disgraziato ha beccato una multa dalla polizia perché è passato sotto le sbarre. Vero che il comportamento è sanzionabile, ma è altrettanto vero che quel passaggio a livello sta sempre chiuso e il sottopasso è impraticabile. Ci vive una persona e ne ha fatta una fissa dimora, ci pisciano, ci sono ancora i detriti, dell’ultimo allagamento, attaccati ai pannelli. Insomma, un cittadino è totalmente sequestrato al di là o la di qua di Caserta.”