CASERTA non dimentica chi lavora nel mondo per renderlo migliore. Un pensiero sull’ambasciatore Attanasio, il carabiniere Iacovacci e l’autista uccisi in Congo

23 Febbraio 2021 - 17:12

CASERTA – Il Comitato “Caserta Città di Pace”, il noto sodalizio cittadino che, sorto nel 1995 ad iniziativa dal vescovo emerito Raffaele Nogaro, è impegnato nella diffusione della cultura della pace nella consapevolezza del bisogno di un mondo fraterno e pacificato a livello nazionale ed internazionale, con il comunicato che pubblichiamo esprime il suo cordoglio per i gravi fatti del Congo.

Questo il testo del comunicato:

“Nella Repubblica Democratica del Congo si combatte un’altra delle tante guerre dimenticate, guerre di potere per gestire e controllare le risorse di un paese, che miete uomini, donne e bambini. Due giorni fa tre vittime, l’ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci della sua scorta e l’autista Mustapha Milambo. Viaggiavano su un convoglio ONU del programma alimentare mondiale quando sono stati attaccati ed insieme ad altre persone del convoglio uccisi.

Non si conosce ancora la dinamica dell’imboscata ma non è certo questo aspetto che ci fa scrivere questo breve comunicato come Comitato “Caserta Città di Pace”. Giovanissime vite sono state spezzate, mentre insieme con compiti ed incarichi diversi tessevano e intrecciavano fili di speranza, fili di Pace.

Luca Attanasio sapeva di lavorare in uno dei paesi più pericolosi del mondo ma ha sempre dichiarato di non avere paura perché la sua era una missione. Come non pensare a loro come Costruttori di Pace. Come dei veri e propri Missionari. La Caritas li ha definiti “Tre uomini di Pace”. L’ex parroco di Lambiate dove Attanasio

è crescito lo ha definito:” una luce che viene nella nebbia e nella penombra, che illumina e riscalda” per avere per anni operato nel volontariato che lo ha portato poi in un paese dai mille conflitti.

Vittorio, il carabiniere ucciso, era originario di Sonnino in provincia di Latina ed era in Congo presso l’ambasciata dal settembre 2020. Un giovane ragazzo con i suoi progetti per il futuro come ogni ragazzo della sua età.

Quante sono ancora nel mondo le guerre “dimenticate”? Guerre che saltano agli occhi e di cui si parla solo quando ci toccano da vicino con parole di morte. Eppure tanti sono gli uomini e le donne che si impegnano in prima persona con azioni e comportamenti di Pace. Dobbiamo essere ancora di più. La storia siamo noi come diceva una canzone di De Gregori e se vogliamo la Pace dobbiamo essere anche noi, nel nostro piccolo, costruttori di Pace ogni giorno dovunque noi siamo in ogni momento della nostra vita”.                                                                                                                        Il Comitato

Nell‘immagine di repertorio, don Nicola Lombardi ed il vescovo emerito Raffaele Nogaro.

Pubblichiamo, altresì, una meditazione  in proposito del sacerdote Don Nicola Lombardi, tra i fondatori del Comitato Caserta Città e suo attuale presidente.