CASERTA. Dopo aver dato 7 mila alla figlia, Carlo Marino ne dà 76 mila al padre Raffaele Fimmanò

12 Luglio 2021 - 18:48

Solo pochi mesi fa alla figlia del professionista ex dirigente del comune di San Nicola La Strada un affidamento, economicamente ben distante dalla cifra che introiterà il padre

CASERTA – Intorno alle decisioni e agli affidamenti da migliaia di euro a professionisti scelti dal comune di Caserta è ormai lampante che esista un problema riguardante la ripetitività di nomi, posizioni, parentele. Oggi di parliamo degli 76 mila euro che il dirigente Giovanni Natale, cugino del sindaco Carlo Marino, ha ufficialmente indirizzato verso lo studio dell’architetto Raffaele Fimmanò.

Al professionista è stato consegnato il compito di direttore dei lavori per l’intervento di riqualificazione degli impianti sportivi di Tuoro. L’operazione che fa parte sempre di quel programma di intervento della riqualificazione delle periferie della città di Caserta, milioni di euro giunti nel nostro capoluogo attraverso il Fondo per lo sviluppo e la coesione, strumento di finanziamento nel governo italiano per le aree sottoutilizzate del Paese.

Come detto, sarà il professionista ad avere tra le mani l’incarico di direttore dei lavori per l’impianto sportivo di Tuoro. Un importante compito per un importante spesa economica in considerazione di quasi 100 mila euro complessivi che dalle casse pubbliche si muoveranno.

Senza neanche mettere in discussione la qualità professionale dell’architetto,

ex dirigente del comune di San Nicola La Strada, parlando di Fimmanò siamo costretti comunque a riferirci a qualcuno che ha fatto parte del team nella campagna elettorale di Carlo Marino alle elezioni comunali del 2016. Il discorso poi diventa sempre lo stesso, ripetitivo forse, ma che necessita di essere sottolineato, soprattutto ad un soffio di vento dalle consultazioni per la fascia tricolore e l’assemblea cittadina: in questo modo il denaro pubblico va a finanziare gli interessi politici di un partito o in questo caso di un candidato sindaco. Un primo cittadino in corsa per il secondo mandato in questo modo rafforza legami con chi già fa parte della cerchia di professionisti a lui legati.

Anche perché, non essendoci stata nessuna procedura concorsuale, questo denaro, questi 76 mila euro sono passati tramite una decisione autonoma di un dirigente comunale, nonché congiunto del sindaco, direttamente verso l’architetto Fimmanò.

E non è la prima volta che nel 2021 incrociamo il nome di questa famiglia, ritenuta meritevole di affidamenti, visto e considerato che anche Daria Fimmanò, figlia dell’architetto e inserita nella stessa carriera del padre, solo pochi mesi fa ha ricevuto un altro affidamento per la verifica dei solai e controsoffitti delle scuole di viale Lincoln e via Giaquinto.

Continua a ripetersi, ma di questo ne parleremo meglio nei prossimi giorni, l’indirizzo di certi affidamenti che finiscono nelle mani di persone che hanno fatto parte del gruppo di persone legate al sindaco Carlo Marino o che saranno membri della sua squadra per tentare la rielezione.

LEGGI LA DETERMINA DELL’AFFIDAMENTO