CASERTA ORE 21:15. Di nuovo i pompieri in stazione. Qualche “genio” aveva riattivato la corrente sui cavi carbonizzati

30 Ottobre 2018 - 22:23

CASERTA – Come mai i vigili del fuoco, dopo 24 ore di lavoro hanno dovuto, strabuzzando gli occhi, ritornare nella stazione di Caserta per fare un sopralluogo all’area interessata dalla caduta del fulmine perché da essa si propagava di nuovo del fumo, neanche se la stazione di Caserta si fosse trasformata nella solfatara di Pozzuoli.

Ci dicono che qualcuno dei capoccioni delle Ferrovia avrebbe avuto l’idea brillantissima di riattivare l’elettricità erogata dai cavi distrutti dal fulmine.

La notizia deve essere ancora confermata. Ma se fosse così, l’ambiremmo veramente la demenza.