CASERTA. Parcheggi sempre più misteriosi. Ora è comparso un sensore, ma a che serve?
23 Giugno 2018 - 12:22
CASERTA – Ciò che caratterizzava il sistema dei parcheggi della Publiservizi era semplicemente il pagamento dello stallo e della rispondenza tra il numero stampigliato a terra e quello digitato sulla macchinetta che ne confermava l’occupazione. Da quando la Terzo Millennio ha avuto il passaggio delle consegne non è che per i casertani, parcheggiare sulle strisce blu, sia diventato più semplice, anche se di certo più economico.
Dopo le imprecazioni dei primi giorni degli utenti che tentavano di inserire il numero di targa sulle nuove macchinette istallate, sembra che le cose stiano migliorando un pochino ma, c’è una novità fresca fresca: in zona A sono comparsi dei sensori punzonati nell’asfalto all’interno degli stalli che, siamo sinceri, inizialmente non capivamo a cosa servissero. Poi ci siamo informati. Ebbene, sembra che dovrebbero far conoscere, in tempo reale e attraverso un’app, quanti e quali stalli siano liberi in quella determinata strada.
Se sia utile come servizio aggiuntivo da parte della ditta, non lo sappiamo ancora, ce ne renderemo conto solo nei prossimi mesi.
Ciò che sicuramente avrà la sua utilità, sarà sicuramente il pagamento del parcheggio tramite app e carte di credito che speriamo parta quanto prima.