CASERTA. Per poco Carlo Marino non ha accoppato i consiglieri comunali. Sedute a 50 gradi senza condizionatori rotti da un anno

24 Luglio 2023 - 19:02

La denuncia del consigliere comunale di Fratelli d’Italia: “Ad oggi gli unici impianti di climatizzazione funzionanti presso gli uffici comunali sono quelli nell’ufficio del sindaco, nell’ufficio del segretario e nella sala Ced”.

CASERTA In base all’articolo 2087 del codice civile il datore di lavoro è obbligato a tutelare la salute e l’integrità fisica e morale del lavoratore, per fare ciò deve adottare nell’esercizio dell’impresa tutte le misure che sono necessarie, in base alla tipologia di lavoro e sulla base dell’esperienza e della tecnica.
“Questo almeno sulla carta. Ovunque, in Italia, ci si muove all’unisono – imprenditori, datori di lavori, dipendenti, sindacati, Inps, ecc – per combattere l’ondata di caldo. Ad eccezione del Comune di Caserta”.
La denuncia è del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Pasquale Napoletano: ” Ad oggi gli unici impianti di climatizzazione funzionanti presso gli uffici comunali sono quelli nell’ufficio del Sindaco, nell’ufficio del Segretario Comunale e nella sala CED che, per ovvi motivi, onde evitare incendi e spegnimenti improvvisi, deve mantenere una temperatura idonea per evitare il surriscaldamento delle apparecchiature. Non risulta che in nessun altro ufficio, della sede centrale o delle sedi distaccate, funzioni alcun condizionatore. Ci si arrangia con ventilatori (che smuovono aria calda, ovviamente) o aprendo le finestre (ottenendo il medesimo effetto …. solo aria calda). Un fastidiosissimo effetto sauna che impedisce di lavorare in maniera serena e che comporta il disagio di ospitare l’utenza in uffici bollenti, con personale di front-office in condizioni fisiche indecenti (spossati e sudati). Spiace dover prendere atto della completa assenza dei sindacati ……. e spiace che i dipendenti dimentichino, con i loro rappresentanti sindacali, anche l’istituto dello smartworking (altra merce rara, presso il comune di Caserta ove, dalla pandemia in poi, si è sempre individuata una strada “casertana” per le procedure). Solidarietà agli impiegati costretti a lavorare in condizioni disumane!”

Ed in condizioni disumane, putroppo per loro, si ritroveranno anche i consiglieri comunali chiamati in aula il prossimo 28 luglio anche se, “fortunati” sempre, per venerdì le temperature dovrebbero scendere.