CASERTA. Roba da pazzi: Carlo Marino ha detto che lui sta risanando il comune. Cifra per cifra dimostriamo che è una bugia
24 Dicembre 2019 - 19:21
CASERTA (g.g.) – Senza eccitarsi più di tanto, ma a garanzia della democrazia che per essere compiuta deve prima di tutto essere compresa e comprensibile. Il sindaco di Caserta Carlo marino, in occasione della seduta del consiglio comunale che ha approvato con 15 voti contro 13, il 16esimo proprio quello del sindaco, una caterva di bilanci consuntivi e il previsionale 2019, ha affermato, imitato dall’assessore alle Finanze Federico Pica, che la sua amministrazione è la prima e l’unica ad aver avviato un processo di risanamento e di aver ridotto i debiti. I 15 consiglieri che hanno votato sì devono aver ritenuto questa affermazione veritiera. Senza fronzoli e senza considerazione nostre, vi presentiamo la semplice serie storica del numero fondamentale e, in verità, anche piuttosto semplice, attraverso cui si valuta la qualità di un’amministrazione amministrativa per quanto riguarda i fondamentali economici
Consuntivo anno 2014 -18.885.395,68 , il disavanzo all’epoca dell’amministrazione Del Guadio. Anno 2015 – 23.011.769,63 , l’epoca primo dissesto. Nell’anno 2016 – 45.170.377,39, anno in cui Carlo Marino condivide l’esercizio amministrativo con il commissario straordinario. Nel 2016, sulla cifra grava l’accensione del prestito, fatto per ripianare il passivo del primo dissesto, di circa 20 milioni di euro. Anno 2017: il debito sale a circa 52 milioni di euro (52.243.451,31€), con un serio aggravio. Per quanto riguarda l’anno 2018, abbiamo solo il dato relativo ai 12 mesi: 8.096.539,21 di euro.
Consuntivo 2014 -18.885.395,68
Consuntivo 2015 -23.011.769,63
Consuntivo 2016 – 45.170.377,39
Consuntivo 2017 – 52.243.451,31
Consuntivo 2018 solo riferito all’anno di competenza – 8.096.539,21