CASERTA. STADIO DEL NUOTO, doccia fredda per addetti alle pulizie: “Non potete lavorare. Tutto è rinviato a data da destinarsi”
2 Settembre 2025 - 15:38

Nessuno dei cinque lavoratori era stato informato per tempo, nonostante da settimane circolassero voci e indiscrezioni sull’imminente blocco delle attività
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CASERTA – Doveva essere il giorno della rinascita, ma si è trasformato nell’ennesima delusione. Dopo anni di precarietà e una lunga vertenza sindacale, cinque addetti alle pulizie dello Stadio del Nuoto di Caserta avevano finalmente conquistato un contratto a tempo indeterminato. Questa mattina si sono presentati puntualmente sul posto di lavoro, con le divise pronte e la volontà di iniziare le nuove mansioni.
Ad attenderli, però, non c’erano chiavi né postazioni, ma una comunicazione lapidaria: “Non potete lavorare. Tutto è rinviato a data da destinarsi”.
L’azienda ha giustificato lo stop con la chiusura prolungata della struttura sportiva, da mesi sotto vincolo per interventi di messa in sicurezza. La notizia sarebbe stata formalizzata soltanto venerdì scorso dagli uffici tecnici della Provincia, a poche ore dall’avvio ufficiale dei contratti.
Un dettaglio che aggrava la vicenda: nessuno dei cinque lavoratori era stato informato per tempo, nonostante da settimane circolassero voci e indiscrezioni sull’imminente blocco delle attività.
Il sindacato, che per anni ha sostenuto la battaglia dei dipendenti, attacca duramente:
“Non è accettabile che dopo ogni sacrificio e lotta sindacale, cinque persone vengano lasciate nel limbo per colpa di pastoie burocratiche e decisioni politiche tardive”.
Adesso il destino dei lavoratori è sospeso. Il contratto, tanto sudato e finalmente conquistato, resta congelato. E lo Stadio del Nuoto di Caserta si conferma non solo un simbolo sportivo in difficoltà, ma anche il palcoscenico di un nuovo caso di precarietà irrisolta.