CASERTA. Tangenti per il parcheggio di via San Carlo: le intercettazioni entrano nel processo

19 Dicembre 2023 - 17:07

È quanto disposto dalla Prima Sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere

CASERTA – Entrano nel vivo del processo le intercettazioni sulle infiltrazioni del clan dei Casalesi, fazione Zagaria, nel parcheggio di via San Carlo a Caserta.

È quanto disposto dalla Prima Sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta dal giudice Sergio Enea con a latere i giudici Giuseppe Zullo e Norma Cardullo che hanno affidato l’incarico al perito trascrittore. Ricordiamo essere a processo Michele Patrizio Sagliocchi, il boss Michele Zagaria, l’attuale dirigente del Comune di Caserta Francesco Biondi, l’architetto Carmine Domenico Nocera, Gaetano Riccardi, Fabio Fontana e Teresa Capaldo, tutti accusati a vario titolo di associazione a delinquere con l’aggravante della agevolazione mafiosa, corruzione, autoriciclaggio, falso ideologico, trasferimento fraudolento di valori.

Secondo quanto emerso dalle indagini l’imprenditore Sagliocchi avrebbe corrisposto, a titolo corruttivo, 270mila euro in contanti agli architetti e all’ex dirigente del settore urbanistico del Comune (nella vicenda corruttiva venne coinvolto anche l’ex assessore Giuseppe Greco cui posizione è stata archiviata) per agevolare il rilascio del permesso a costruire e degli altri atti connessi e susseguenti, nonché per evitare controlli sul cantiere da parte delle autorità preposte.

Si torna in aula nel mese di gennaio.