CASERTA. “Tuo nipote ha un problema grave, gli servono subito soldi”. Linea telefonica clonata, l’incredibile piano truffaldino tentato in due fasi contro una nonna residente in zona ospedale

10 Luglio 2020 - 15:54

CASERTA – Parco residenziale in zona ospedale: un’anziana risponde al telefono fisso e si trova subito immersa in una sceneggiatura purtroppo già nota. Nota ma sempre è più affinata resa sempre più credibile da malviventi senza scrupoli. Dall’altra parte c’è una voce di una persona che conosce molte cose di un nipote che di nome fa A. Conosce il numero di telefono e soprattutto sa costruire una versione convincente sulla necessità del ragazzo di avere immediatamente soldi per affrontare un guaio improvviso.

In pratica racconta che il papà di A., che poi sarebbe il figlio di questa anziana casertana, avrebbe avuto difficoltà a riscuotere i soldi dalla posta, destinati ad essere consegnati al figlio. Per questo motivo, un postino sarebbe passato di lì a pochi minuti per ricevere da lei i soldi imbustati.

E fin qui, la signora non ha tentennato più di tanto. A stretto giro di tempo, però, è arrivata una seconda telefonata. Sempre con voce un pò travisata, qualcuno si è definito il fratello di A. ed effettivamente, A. ha un fratello con quel nome. Ecco perchè abbiamo segnalato all’inizio dell’articolo il fatto che i malviventi conoscessero molti dettagli della famiglia della vittima designata.

Poi c’è un ultimo elemento, sulla carta importantissimo, ma che ci ha lasciati un pò perplessi: la donna avrebbe chiamato sul numero di telefonino del nipote e a rispondere sarebbe stata la stessa persona che l’avrebbe avvertita del problema dei soldi. Questo renderebbe il fatto ancor più grave perchè a quel punto si innesta un elemento di credibilità dell’intera costruzione truffaldina, in grado di far cedere una nonna che ovviamente ama suo nipote.

Numero clonato? Se sì, da quel numero i malviventi sono entrati anche in un’agenda o un social da cui hanno appreso l’esistenza di un fratello con un determinato nome? Certo, un pò di materia per le indagini degli inquirenti c’è.

Fortunatamente, la nonna casertana non ha accondisceso. Ha chiamato subito altri parenti, i quali hanno ritentato la telefonata al giovane A. che stavolta ha risposto realmente dalla località friulana in cui si trova, con ogni probabilità per lavoro.

Ovviamente se abbiamo fatto riferimento alle forze dell’ordine, è perchè questa signora casertana insieme ai suoi congiunti ha presentato denuncia alla polizia.