CASERTANA-MESSINA 0-2. Il post partita. Cangelosi: “È la prima vera sconfitta del campionato”

15 Gennaio 2024 - 09:02

Intervenuti in sala stampa post partita il centrocampista Mattia Proietti e l’allenatore Vincenzo Cangelosi

CASERTA (alfonso centore) – Sconfitta amara per la Casertana che spezza la striscia positiva, insieme ai sogni del secondo posto solitario. Prestazione da dimenticare quella portata in campo dai falchetti, totalmente annullati dal Messina di Modica.

Dichiarazioni post-partita che si sono aperte con le parole filosofiche di Mattia Proietti: “A volte è proprio della natura umana pensare che sia tutto troppo facile, una sconfitta come questa, simile a quella di Catania ci servirà per reagire, per ricordarci di non fare queste brutte figure. Ci sono tanti meriti loro e altrettanti demeriti nostri.”

Sulla prossima sfida contro il Benevento: “Dobbiamo ricominciare da lì, ci siamo prefissati nel girone di ritorno di fare più punti rispetto all’andata e questa sarà la mentalità: fisicamente possiamo anche stare bene ma se non ci siamo con la testa la squadra non funziona e si è visto. Non esistono partite semplici, oggi non siamo stati bravi, ci siamo disuniti dopo lo svantaggio, ma ci rimbocchiamo le maniche e ricominceremo da Benevento”.

Ha chiuso la conferenza stampa il mister Vincenzo Cangelosi, del tutto insoddisfatto della prova della sua squadra: “Non abbiamo giocato come facciamo di solito, eravamo in confusione e non si può salvare niente e nessuno di questa partita. Costruivamo male, la considero la prima vera sconfitta di questo campionato.”

L’allenatore è stato interrogato su un dato particolarmente negativo della partita, un solo tiro in porta, arrivato tra l’altro negli ultimi quindi minuti di gara: “Abbiamo costruito male a centrocampo prima di tutto, sembrava che loro avessero molti più giocatori, perciò solo in un secondo momento ho spostato le manovre sulle fasce per cercare di sfuggire alla muraglia che si era creata al centro. Poi, una volta andati sotto, è venuto meno lo spirito di squadra e ognuno ha cercato di risolverla da sé, ma in squadra non abbiamo Messi, Ronaldo e compagni… Dobbiamo ricordarci che abbiamo giocatori forti, che se giocano uniti posso vincere in qualsiasi occasione, ma da soli è del tutto impossibile.”

Non poteva mancare il riferimento al pubblico, anche stavolta assente per via delle restrizioni legali imposte dalla federazione: “Il pubblico per noi è sempre stato molto importante, ormai sono accaduti episodi spiacevoli e mi auguro che non accadano, così che ci siano sempre i tifosi a darci una mano e sostenere la squadra”.