CASERTANA. Tutto risolto, ora è ufficiale: LO STADO SI FA. Per il nuovo ALLENATORE, se Iori non si convince, ecco i quattro nomi. Uno per noi è molto valido

14 Giugno 2025 - 11:19

Manca l’ultimo step che dovrà svilupparsi tramite un bando pubblico che dovrà essere gestito dal comune di Caserta

CASERTA – Tre buone notizie per la Casertana. La prima riguarda il via libera della Covisoc all’iscrizione per la Serie C della squadra, dopo aver controllato la documentazione, evidentemente, in regola e irreprensibile. Su questa cosa va espresso un concetto tutt’altro che scontato e banale. A partire dal caso dell’estate 2021, quando il presidente Giuseppe D’Agostino sembrò un po’ sottovalutare il fatto che lui era entrato nel calcio che conta da poco, nulla mai è stato contestato rispetto alla documentazione presentata. Infatti, questo è il terzo campionato per cui non viene chiesto alla Casertana neanche una fotocopia integrativa dalla commissione di vigilanza economico contabile della FIGC.

L’altra buona notizia è che, alla fine della riunione tenutasi alla sede del Consorzio Conpat a Poggiomarino, si è raggiunto l’accordo sul passaggio del 66% delle quote della società di scopo Caserta Stadium dall’imprenditore ciociaro Antonio Ciuffarella alla stessa Conpat. Il tutto verrà sancito in un atto notarile all’inizio della prossima settimana. Il capitale restante della Caserta Stadium resterà invariato, con il 20% nelle mani della Casertana srl e il restante 14% nelle mani di D’Agostino direttamente.

Ciò significa che, essendo stata aggiudicata la gara a seguito del project financing, resta solo un ultimo step prima dell’inizio dei lavori. Si tratta di un controllo finale sul progetto che viene compiuto da un ente validatore, certificato dal ministero. Sarà il comune di Caserta, speriamo in breve tempo, essendo l’ente pubblico partner del progetto, a bandire una gara tra queste società di controllo. L’impresa aggiudicataria darà il via libera, ci auspichiamo senza particolari riserve, al progetto Stadio. Tra cinque o sei mesi il cantiere potrà partire ma, per quanto si sa, già prima, durante il campionato, come avvenuto in altri impianti di Serie A, come a Bergamo e a Firenze, la Caserta

Stadium potrà compiere opere di abbattimento delle parti non utilizzate come, ad esempio, la curva storica, chiusa da anni, quella, per intenderci, che da le spalle a viale Medaglie d’oro

La terza buona notizia riguarda il nome del prossimo allenatore che dovrebbe essere ufficializzato nella prossima settimana. Su questo, in maniera non ancora formale, visto che il suo contratto con il Gubbio scade il 30 giugno, sta lavorando il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti. Fosse dipeso dal presidente D’Agostino, avrebbe confermato Manuel Iori, mister che non sarebbe discpiaciuto neanche al DS, visto che ha dimostrato, nel momento in cui ha avuto a disposizione una squadra di buon livello, di poter conquistare un numero di punti tali da poter giungere ad una salvezza tranquilla, ma essendo partito da una classifica bassa e dovendo inserire i nuovi innesti, i falchetti si sono salvati all’ultima giornata in una partita complessa sul campo del Trapani, ancora in lotta, seppur minima, di playoff.

Non è certo un mistero che un nome che piace al presidente è quello dell’ex Federico Guidi, il quale però non ha ancora dato una risposta chiara. Gioca un po’ di attendismo, forse aspettando una chiamata dal mondo che ama e, forse, meno rischioso: guidare settori giovanili di società di alto livello come in passato ha fatto, ad esempio, con Roma e Fiorentina.

Manuel Iori, a quanto se ne sa, ha il desiderio fortissimo di tornare nella sua Cittadella, cioè nel luogo in cui ha disputato gli anni migliori da calciatore, in cui è stato il perno principale di una squadra che in un paio di occasioni ha sfiorato la promozione in Serie A. L’anno scorso, invece, i veneti sono precipitati in Serie C e hanno chiesto a Iori di allenare la squadra, tentando di riportarla nella serie cadetta.

Al momento, i contatti compiuti da Degli Esposti e D’Agostino sono stati vani. Iori, infatti, chiede di essere liberato. E allora, si guarda altrove. L’obiettivo è quello di prendere un allenatore che faccia giocar bene la squadra, capitalizzando gli sforzi della società. C’è il nome di Michele Pazienza, calciatore ex Napoli, che dopo un’ottima stagione ad Avellino, ha vissuto mesi complicati sempre in Irpinia e poi a Benevento. Si guarda anche a Luca Tabbiani del Trento, tenuto sott’occhio anche dal neopromosso Novara. La Casertana avrebbe anche messo in lista Valerio Bertotto, storico capitano dell’Udinese e reduce da un’ottima stagione a Giugliano.

Il quarto nome interessante è quello di Francesco Tomei, un mister che, nonostante un budget limitato, ha fatto del suo Picerno, grazie ad un pressing organizzato, un vero spauracchio per tutte le squadre di Serie C. In ogni campo, il Picierno ha giocato a viso aperto, togliendosi lo sfizio di battere la squadra capoluogo di regione e provincia in cui ha sede, ovvero il Potenza. A Degli Esposti piace il profilo di Tomei e sarebbe secondo noi una buona soluzione, vedremo cosa succederà.