Casinò italiani sempre più in difficoltà, spopolano le piattaforme digitali

9 Aprile 2019 - 20:10

La scorsa estate, nel mese di Luglio 2018, anche il Casinò di Campione d’Italia ha dichiarato fallimento, portando alla chiusura di un altro tra i più grandi e famosi casinò tradizionali del nostro paese. La chiusura del Casinò di Campione è il risultato di un trend negativo che le sale da gioco tradizionali stanno vivendo ormai da anni e che è stato determinato anche dal dilagare delle piattaforme digitali.

Il settore del gioco d’azzardo è infatti complessivamente in crescita, ma non sono i casinò storici a generare la maggior parte del fatturato. Al giorno d’oggi i giocatori preferiscono collegarsi ad un famoso casino online italiano e fare le loro puntate direttamente sulla piattaforma digitale, invece che recarsi in un casinò classico. Questo spiega il calo del fatturato delle sale da gioco italiane ed anche il fallimento dei casinò più grandi, i cui costi di mantenimento erano diventati insostenibili.

Quali sono i casinò tradizionali in Italia?

Non tutte le sale da gioco tradizionali hanno chiuso, infatti molte di quelle più piccole sono ancora attive e riescono ad attrarre gli amanti del gioco d’azzardo nel loro territorio di competenza. Se esse sono rimaste attive è solo perché hanno dei costi ridotti, ma non è detto che riuscirebbero a fare altrettanto se decidessero di espandersi.

I casinò più grandi hanno vissuto – e quelli aperti tuttora la stanno ancora vivendo – un fase di profonda crisi, che ha portato gran parte di essi alla chiusura definitiva. Oggi in Italia sono ancora attivi solo il Casinò di Sanremo, il Casinò di Saint Vincent e il Casinò di Venezia. Su quest’ultimo va fatto un discorso più attento, perché il Casinò di Venezia ha scelto di entrare anche nel settore digitale del gioco d’azzardo, creando la sua piattaforma online ufficiale ed ampliando così il bacino di clienti a beneficio del fatturato complessivo.

Perché le sale da gioco stanno vivendo questa crisi?

Il motivo principale della crisi è che le sale da gioco tradizionali non sono state in grado di adattarsi ai cambiamenti e di offrire ai giocatori delle soluzioni al passo con i tempi. L’avvento delle piattaforme online ha rivoluzionato il settore del gioco d’azzardo, che abbiamo detto tra l’altro essere in crescita negli ultimi anni.

Questo significa che i giocatori ci sono – dati recenti mostrano addirittura un aumento complessivo dei giocatori – e che sono disposti a fare delle puntate. Il problema è che essi sono stati catturati dai vantaggi delle piattaforme digitali e non vedono più la necessità di recarsi in un casinò classico per divertirsi con i loro giochi preferiti.

Giocare online è molto più semplice e veloce e dà anche la possibilità di impiegare i ritagli di tempo per fare qualche puntata, ad esempio da tablet e da smartphone, oltre che da pc fisso. Una soluzione proposta per superare la crisi delle sale da gioco tradizionali è dare avvio ad un processo di digitalizzazione, che vada ad affiancare una piattaforma digitale alle sale classiche, proprio come ha fatto il Casinò di Venezia, il quale sta riscontrando i primi risultati positivi di questo suo investimento.