CLAN DEI CASALESI. Scarcerato Francesco “o’pecorar” Martino. Riduzione di pena per…

26 Giugno 2018 - 18:45

CASAL DI PRINCIPE (i.p.) –  Riduzione delle pene in Corte di Appello per due esponenti dei Casalesi e immediata scarcerazione per uno di loro. Per tre episodi di estorsione, aggravati dal metodo mafioso e per aver agito attraverso la minaccia derivante l’appartenenza alla fazione Schiavone del clan dei Casalesi, è stato condannato a tre anni e sei mesi (invece di 4 anni di reclusione condanna di primo grado) il 68enne Mario Salzillo, di Casal di Principe, e a due mesi il 56enne di San Cipriano d’Aversa Francesco Martino. Quest’ultimo difeso dall’avvocato Paolo Caterino è stato immediatamente liberato.

I due, secondo l’accusa della Dda di Napoli, avrebbero provato ad imporre ad alcuni imprenditori agricoli di Grazzanise e Santa Maria la Fossa un servizio di vigilanza, con rate da pagare che cambiavano a seconda del territorio da sorvegliare. Uno degli agricoltori vessati dagli estorsori è stato vittima di due raid incendiari ai fienili di sua proprietà