Clan Piccolo. Accuse respinte e scena muta negli interrogatori di garanzia

MARCIANISE – Gli arrestati dell’inchiesta sul clan Piccolo hanno rigettato le accuse durante i primi interrogatori di garanzia di ieri. L’imprenditore Agostino Piccolo ha parlato per oltre due ore, ammettendo di conoscere Gaetano Monica ma di non aver collaborato alle estorsioni a danno della concessionaria di auto di via Santella. Gaetano Viciglione, invece, ha riferito di essere amico di Monica ma non di conoscerne le intenzioni, mentre proprio il Monica ha rilasciato dichiarazioni spontanee: ha sostenuto di aver seguito Piccolo ma di non appartenere al clan. Scena muta invece per Antonio Ottavio Sorbo.