IL VIDEO NELLA CLINICA S.MICHELE. Anche in provincia di Caserta esiste la sanità eccellente. Ecco come si guarisce dall’insufficienza mitralica
21 Novembre 2023 - 11:01
Abbiamo vissuto un’esperienza che rin..cuora come metafora ma anche per davvero. Nella struttura sanitaria della famiglia Barletta abita l’innovazione la tecnologia e il talento dell’alta cardiochirurgia. Parlano (e operano) la specialista Sara Iuliano e il responsabile del reparto della Cardiochirurgia Antonio De Bellis
La qualità, la consistenza, il marchio risolutivo delle azioni chirurgiche e terapeutiche erogate dalla clinica San Michele di Maddaloni non hanno la necessità di alcun supporto promozionale.
San Michele è, infatti, sinonimo di eccellenza e ciò è un fatto di dominio e di cognizione pubblici. Dunque, una convinzione diffusa e ampiamente stratificata, in quanto assorbita da chi sviluppa ogni giorno saperi e attività scientifiche nel settore sanitario, in parole povere da coloro che vengono definiti “addetti ai lavori”, ma anche dai comuni cittadini, dalle persone che, di fronte alla malaugurata ipotesi di poter soffrire dell’una o dell’altra patologia, prima fanno i debiti scongiuri, variamente connotati, ma subito dopo pensano alla clinica San Michele.
Solo e solamente in questo riflesso ampiamente diffuso, può avvenire, e nel caso specifico avviene, che la curva dell’offerta di buona sanità e quella dell’eccellenza invocata dal paziente si incrociano ad un livello molto alto, divenendo un tutt’uno, soddisfacendo tutte le delicate ragioni e gli ugualmente delicati interessi in gioco.
Questo è il motivo per cui CasertaCE ha scelto di proporre alla clinica San Michele e alla illuminata famiglia Barletta, che ne è proprietaria, una partnership, trasposizione concreta dell’incontro tutto culturale tra una sanità eccellente e una narrazione che la vale, la comprende e, quindi, la può illustrare con tranquilla cognizione di causa.
Eccellenza chiama eccellenza e solo Dio sa di come e di quanta ne abbia bisogno questa terra densa di tante, troppe diseconomie, di tante, troppe zavorre culturali.
Con queste premesse, abbiamo avvertito la fragranza di un’aria buona, quella della scienza che aiuta l’umanità a vivere meglio, quella che più semplicemente allunga la vita, in una delle sale (la sala ibrida) operatorie della clinica San Michele, dove, grazie una tecnica raffinatissima, modernissima e ad altissimo contenuto tecnologico, dei micro cateteri risalgono verso il cuore, penetrando dall’inguine, da un’arteria, che si fa vettore nel momento esatto in cui viene avvistata, grazie a un taglietto piccolissimo praticato all’altezza del basso ventre, e va infine a riparare la pericolosa lesione della valvola mitralica insufficiente, afflitta cioè da una patologia pericolosissima, la quale, come racconta nel video reportage di Casertace, la specialista in cardiologia Sara Iuliano, è la seconda forma di valvulopatia mitralica più diffusa al mondo, subito dopo la stenosi aortica neuropata severa.
Una tecnica chirurgica rivoluzionaria, quella praticata alla clinica San Michele, che consente a tutti coloro che mai avrebbero potuto in passato sottoporsi al classico intervento a cuore fermo e a sterno aperto, di superare questo problema a qualsiasi età, anche molto avanzata, così come succede oggi. La sintesi di tutto quello che la clinica San Michele può fare per chi è colpito da questa patologie lo declina Antonio De Bellis, responsabile del reparto Cardiochirurgia.
Un video, dunque, tutto da vedere.