Colpito all’inguine da una fucilata esplosa da un altro cacciatore: 40enne per ore sotto ai ferri

5 Gennaio 2025 - 09:20

Il grave incidente è avvenuto ieri nelle campagne fra Triflisco, frazione di Bellona, e Sant’Angelo in Formis, frazione di Capua. Il ferito è di Pastorano, dove, con la sua famiglia…

CALVI RISORTA / BELLONA / PASTORANO / SANT’ANGELO IN FORMIS (teanoce.it – [email protected]) – È stato operato e come da protocollo medico, risulta ora ricoverato in terapia intensiva M.M., 40enne originario della città di Pastorano, raggiunto da un colpo di fucile durante una battuta di caccia.

Si tratterebbe del tipico incidente di caccia e l’uomo sarebbe stato colpito per puro errore da tale F.C. uno dei compagni ritenuti «esperti di caccia» componente dello stesso gruppo di cacciatori in attività nelle campagne tra Triflisco frazione di Bellona e Sant’Angelo In Formis.

Il fatto è accaduto ieri pomeriggio, sabato 4 gennaio. Il giovane è stato subito soccorso dai compagni che hanno allertato il sistema sanitario tramite il 118. La situazione al personale dell’ambulanza, , arruvata da Capua, è parsa di una certa gravità e la decisione è stata quella di trasferire il paziente presso l’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

Dal Pronto soccorso, dopo un primo trattamento, si sono spalancate le porte della sala operatoria. I particolari dell’episodio sono stati trasmessi ai carabinieri per i necessari accertamenti.

Le notizie di stamattina, che giungono da Caserta e che circolano tra i suoi amici, parlano di «una situazione stazionaria, dopo un delicato intervento riuscito bene». Non si parla, dunque e per fortuna, di pericolo di morte. Tutta la comunità di Pastorano, dove la famiglia del giovane gestisce una nota attività di ristorazione, resta col fiato sospeso ma in attesa di ricevere oggi, 5 gennaio, un bollettino medico, finalmente del tutto tranquillizzante.