COLPO DI SCENA (non per noi): Giorgio Magliocca ha ritirato le dimissioni. Per ora rimane sindaco e presidente della Provincia

14 Luglio 2021 - 15:56

PIGNATARO MAGGIORE – Giorgio Magliocca ha ritirato le dimissioni dalla carica di sindaco di Pignataro Maggiore presentate a seguito di un serio problema di salute, ovviamente non comunicato, che noi non comunicheremo nonostante il fatto che ne abbiamo appurato l’identità in modo da dare un senso, attraverso un’informazione privatissima, ad un atto pubblicissimo, che pure va spiegato ai cittadini in una condizione maturata sull’onda di una emotività esasperata, che indusse Magliocca a ritenersi pressoché spacciato, quando in realtà la sua partita è ancora tutta da giocare.
Venendo a conoscenza del problema di salute che lo affligge si capisce anche perché ha detto di voler aspettare almeno fino al 20 agosto per decidere se continuare, portando a termine la consiliatura a Pignataro, magari ricandidandosi a sindaco, o se invece rinunciare definitivamente, dedicandosi a cure che sarebbero indubbiamente lunghe e complesse. La conseguenza ancora più rilevante della decisione assunta oggi da Magliocca, si manifesta nell’amministrazione provinciale.

Rimanendo sindaco di Pignataro Maggiore, rimarrà anche a pieno titolo presidente della provincia.

Ha detto che le funzioni saranno svolte in realtà dai suoi due vice, cioè dal vicesindaco di Pignataro e dal vicepresidente della Provincia Mimmo Carrillo, ma si sa come vanno queste cose.
Pur riguardandosi, Magliocca resta in condizioni di svolgere in presenza, ma soprattutto attraverso l’uso delle nuove tecnologie, pienamente le funzioni istituzionali da stamattina ufficialmente riattivate.
Ecco perché vi avevamo detto che non questa storia solo italiana delle dimissioni per scherzo, un istituto che andrebbe eliminato in quanto strumentalizzabile per un ampio bouquet di nefandezze, occorreva aspettare che si arrivasse in prossimità della scadenza del 20 luglio. Eravamo stati facili, anzi facilissimi, profeti.