CONSIGLIO COMUNALE DI CASERTA L’Ufficio centrale termina i conteggi ma manca ancora la trascrizione. Casale però è già sicuro di essere il “primo eletto” e di sfiorare le 1000 preferenze

27 Ottobre 2021 - 19:12

La commissione presieduta da Vassallo si prende un’altra settimana per ultimare l’attività propedeutica alla proclamazione degli eletti. L’aspirante vicesindaco è certo di avere sorpassato il collega di lista Massimiliano Marzo con il quale aveva pareggiato a 886 preferenze

 

 

CASERTA L’Ufficio elettorale centrale ha terminato il conteggio delle preferenze ma manca ancora il lavoro relativo alla trascrizione dei voti per ogni singolo candidato al consiglio comunale. Per ultimare questa attività, la commissione presieduta dal magistrato Vassallo pare necessiti almeno di un’altra settimana di tempo. Ergo: prima di mercoledì, giovedì prossimi non riusciremo ad avere i dati ufficiali delle preferenze ottenute dai 750 e passa candidati all’assise cittadina e, di conseguenza, si prolungano i tempi della proclamazione degli eletti. Eppure qualcuno sembra già conoscere i propri, definitivi voti: Emiliano Casale da questo pomeriggio sostiene di avere superato Massimiliano Marzo (con quest’ultimo aveva pareggiato a quota 886) e di avere raggiunto, all’incirca, le mille preferenze.

Probabilmente l’aspirante vicesindaco, candidato nel listone “Moderati – Insieme per Caserta” avrà qualche fonte interna all’Ufficio centrale per affermare, con sicurezza, di avere sorpassato Marzo e di essere, quindi, lui il “consigliere anziano”. Se così dovesse essere, sarà Casale e a presiedere la prima seduta del consiglio comunale e potrà fregiarsi del titolo di primo tra gli eletti della tornata amministrativa del 3 e 4 ottobre scorsi. Ovviamente anche gli altri consiglieri o aspiranti tali attendono con ansia di conoscere il risultato ufficiale della competizione elettorale. In particolar modo aspettano di conoscere le risultanze dell’Ufficio centrale Enzo

Battarra ed Andrea Boccagna del Partito democratico (il primo, stando ai dati forniti dal Comune, ha ottenuto 278 voti contro i 277 del secondo) ed, anche, Emilianna Credentino e Pasquale Antonucci di Italia Viva. Antonucci ha ottenuto solo 11 voti in più rispetto alla Credentino ed il risultato, quindi, potrebbe essere ribaltato proprio dagli esiti delle attività della commissione centrale.