CORONAVIRUS. CASERTA. Si aggravano le condizioni di Don Primo. L’amato sacerdote ricoverato d’urgenza in ospedale alle 12:30

6 Ottobre 2020 - 15:44

Si trovava nella sua abitazione. Voci incontrollate e false sulla sua dipartita

AGG. 17:25. DECISO IL NON RICOVERO DI DON POGGI

CASERTA – Il quadro clinico si è aggravato stamattina e ha reso necessario l’immediato ricovero di Don Primo Poggi, il notissimo e amatissimo prete casertano all’ospedale civile del capoluogo. Verso le ore 12:30, un’ambulanza con personale medico e paramedico del 118 si sono recati presso la sua abitazione per condurre l’anziano sacerdote, colpito da covid, nell’area dell’ospedale destinata alla cura di coloro che hanno contratto il virus.

Mezz’ora fa i medici stavano ancora valutando se fosse necessario il trasferimento in terapia intensiva, in modo da garantire artificialmente la respirazione. Una situazione che ci fa capire che la tipica e nefasta complicazione del covid-19, la quale colpisce soprattutto persone anziane o già colpite da malattie importanti dell’apparato respiratorio come la polmonite interstiziale, ha fatto sentire i suoi pesanti effetti nell’organismo di Don Primo. In questo bailamme di notizie e precisazione in cui i social diventano elemento strutturale di disinformazione, mostrando, tra le cose positive che esprimono, la loro parte peggiore, si sono diffuse anche voci sulla dipartita del prete, prontamente smentite dalle fonti ufficiali del santuario di Centurano, vero e proprio luogo di pellegrinaggio per migliaia e migliaia di fedeli.