CORONAVIRUS. Lo sfogo di un commercialista casertano diventa virale: “Richieste assurde sui bonus ad ogni ora del giorno e della notte”

8 Aprile 2020 - 18:47

SANTA MARIA A VICO – Il post è stato ricopiato e riconvidiso su bacheche Facebook, nei gruppi di professionisti, perfino come catena via Whatsapp. Insomma, quello che chiameremmo oggi il “lamento del commercialista ai tempi del Coronavirus” ha fatto breccia.

Antonio Papa, giovane professionista di Santa Maria a Vico, dopo i decreti Cura-Italia, i famosi bonus da 600 euro per i lavoratori autonomi e i successivi aiuti alle famiglie stanziati dalla Regione Campania ha ricevuto, come molti suoi colleghi, decine di chiamate da clienti evidentemente bisognosi di aiuto economico qui e ora per ditte private e imprese. E fin qui nulla di male. Il problema, spiega il commercialista e consulente, è quando le chiamate sono decine e spesso pongono quesiti non-sense generati soprattutto dalla tanta disinformazione in materia economica e fiscale connessa al momento e alla crisi da Covid-19.

Di qui nasce il post-sfogo sui social diventato piuttosto condiviso tra gli addetti ai lavori che si intitola la giornata ordinaria del commercialista in quarantena.

Sette giorni su Sette….
Senza sabati e domeniche….
Quando ti risponde al telefono “sappi che sei fortunato l’hai trovato libero”.
Quando non ti risponde al telefono “sappi che ha l’avviso di chiamata e se non ti risponde sta già in linea con altri”
Quando ti telefona….”sappi che sei fortunato ha appena finito la conversazione precedente e sei il terzo/quarto in attesa”…..
Quando cerchi di perdere tempo perché sei in quarantena: “Sappi che stai facendo sprecare tempo utile per aiutare altri”
Quando ti offendi perché taglia a corto le telefonate “Sappi che ha altri tre/quattro da richiamare”.
Quando ti offendi perché il tono inizia a riscaldarsi “Sappi che hai fatto la stessa domanda degli altri prima di te”.
Quando ti da un consiglio/risposta “sappi che ha studiato anche la notte per farsi trovare preparato”….
Quando ribatti a quanto affermato con “Il mio amico ha detto, ho letto che……ho ascoltato che…ho visto al  tg che”…..”sappi che solo uno dei due deve pensare l’altro deve ascoltare (poi se non piace la risposta libero di fare quello che vuole).
Quando dici che il commercialista del tuo amico ha fatto/detto la soluzione magica cambia commercialista perché “sappi che il tuo non fa le magie ma cerca di trovare soluzioni a problemi reali dandoti la massima professionalità per il TUO BENE……
Quando riattacchi e ti senti rassicurato e sereno sappi che al tuo commercialista le ‘scatole’ girano peggio delle pale eoliche ed ha un fegato spappolato ….per il primo obiettivo e darti serenità in un momento di crisi…
sappi che alle 23:10 si può rilassare e fortunatamente mandare a quel paese il primo che lo contatta per “lavoro” con la solita domanda del cavolo
“SCUSA IL DISTURBO, POSSO CHIEDERTI UNA COSA AL VOLO…NO MA TRANQUILLO PUOI RISPONDERMI ANCHE …..DOMANI”
un addetto di call center altamente specializzato;
è operativo h24 – 7 giorni su 7 – (tanto sta in quarantena che tiene da fare);
è uno psicologo;
è un veggente che prevede il futuro;
è un lettore assiduo di Decreti reali e immaginari;
è consapevole che i decreti e le circolare escono dopo le 22 e deve correre più veloce del cliente perché alle 8 farà la prima domanda: ho letto il decreto quindi che dice? I 600 euro li prendo?
è facilitato dai clienti che passano decreti fasulli, link dei siti di fake news….
è in concorrenza con gli amici degli amici dei suoi clienti…..
è in ritardo perché gli amici degli amici dei suoi clienti hanno già presentato la domanda per il bonus e lui non ha provveduto.
è paziente e non sclera mai nonostante la presenza di familiari, figli, animali domestici che gli girano per ogni dove……
è operativo con chiunque chieda le cose più assurde……
è un ottimo ascoltatore di chi ha tanti problemi, rate in scadenze di auto, moto, mutuo, cellulare e tu ti chiedi come facevi a pagare tutte quelle rate se non mi pagavi perché eri senza soldi ?
è quello che verrà pagato per ultimo tanto lavora con la “testa”
è tante cose…”