CORONAVIRUS. Novità: ora De Luca li dovrà far tagliare a tocchetti, i ricoverati in terapia intensiva, per occupare gli ospedaletti da 20 milioni di euro. DATI NAZIONALI BUONI, ma sui tamponi si può fare di più
13 Maggio 2020 - 18:27

Numeri, confronti e cifre su tutti i dati disponibili rilasciati dalla Protezione Civile per la Campania e l’Italia
CASERTA (g.g.) – La milionesima ordinanza di De Luca dovrà modificarne un’altra da lui firmata nei giorni scorsi, nella quale veniva stabilito un protocollo di macellazione ordinata per sezionare quelli che al tempo erano i 24 ospiti delle terapie intensive della Campania.
Siccome oggi sono diventati 19, occorre emendare con la riduzione a tocchetti in modo che i 19 possano occupare tutti i 120 posti di terapia intensiva negli ormai celeberrimi ospedaletti prefabbricati costati 20 milioni di euro (13 milioni per il montaggio, più le attrezzature) per non servire a un benemerito tubo.
In quei giorni ci siamo opposti con tutte le nostre forze, formulando proposte alternative, ma figuriamoci se “fratacchione” e compagnia perdevano l’occasione per fare un affidamento diretto e per far girare tutti questi quattrini alla vigilia della campagna elettorale.
È di 1.815, con un calo di 62 rispetto a ieri il numero di persone che in Campania sono ancora malate di covid-19. Il numero dei tamponi analizzati ieri e resi noti nel report di oggi è di 3.117, la solita cifra misera, per un totale regionale di 124.370 Il rapporto del contagio (tamponi diviso nuovi positivi, che sono 15) resta sotto all’1%. Una percentuale che aumenta, considerato il crollo del denominatore, cioè il dato dei tamponi molto basso.
Calo dei ricoverati nei reparti Covid-19 ordinari. Rispetto a ieri sono liberati 12 posti letto, numero che porta il totale a 402.
Cala di 49, rispetto ai 7 di ieri, il numero dei contagiati da coronavirus che si trovano in quarantena domiciliare, per un totale di 1.394. Dall’inizio dell’epidemia, la Regione Campania registra 394
IL DATO NAZIONALE
Gli 888 nuovi positivi di oggi e i 61.973 tamponi effettuati in un giorno (ma si può fare molto di più) portano il rapporto del contagio all’1,43%, il numero più basso, che batte l’1,60% del 10 maggio.
In verità, ci volevamo appoggiare a La Repubblica, che ha il report migliore, dopo aver dovuto abbandonare necessariamente quelli del Corriere della Sera e della Stampa di Torino, ma purtroppo oggi dalle parti di Piazza Indipendenza c’è un’aria ruffiana e leggera e i numeri sono completamente sbagliati.
Complessivamente, dall’inizio dell’emergenza, sono risultati positive 222.104 persone, con 2.735.628 tamponi analizzati. Attualmente risultano positivi e sono curati dal Servizio sanitario 78.457. I sono guariti 112.541. I deceduti sono stati 30.911, 195 in più rispetto a ieri.
Passiamo alle colonne gialle, cioè nelle varie categorie dei positivi assistiti: i ricoverati nei reparti covid ordinari sono complessivamente 12.172, -693 rispetto a ieri. Si attestano a 893 malati da covid in Rianimazione.
In quarantena domiciliare si trovano 65.392 positivi, 2057 in meno rispetto a ieri. I casi analizzati in Italia, cioè le persone sottoposte al tampone almeno una volta, sono stati 37.049, per un totale di 1.778.952.
LA TABELLA DI OGGI