COVID. L’uomo dei Lavori Pubblici “braccio armato” di De Luca quasi festeggia: “Dal prossimo report Campania zona arancione”

7 Novembre 2020 - 17:05

“La Campania è zona gialla perché il governo ha interpretato la situazione al 25 ottobre che era migliore perché avevano assunto misure più cautelative rispetto al resto del Paese. Il governo guarda il colore nello specchietto retrovisore e questo vuol dire che abbiamo lavorato bene sulla prevenzione. Io penso che con l’analisi dei nuovi dati, prevista nei prossimi giorni, potremmo diventare zona arancione e ciò confermerebbe le nostre preoccupazioni. Sarei perplesso se dovessimo rimanere zona gialla”. Lo ha detto all’Ansa Italo Giulivo, coordinatore dell’Unità di Crisi della Regione Campania.

Sembra che non aspettasse altro. C’è un non so che di sadico nelle parole utilizzate da Italo Giulivo, il quale si è trovato, come abbiamo raccontato dal mese di marzo in poi, a presiedere un’Unità di Crisi per una gravissima emergenza sanitaria dopo essersi occupato, fino ad allora, di Lavori Pubblici della Regione Campania.

Oggi pomeriggio, Giulivo, “braccio armato” di De Luca, ha affermato che sicuramente nel prossimo report la Campania sarà dichiarata zona arancione.

Non lo ha detto con rincrescimento, ma come si trattasse quasi di una notizia “positiva”.

Sicuramente lo è per De Luca e per se stesso, perché il lockdown è l’unico modo che hanno per mascherare la vera e propria slavina che di qui a qualche tempo si andrà a verificare nel sistema sanitario campano.