Detenuti senza acqua potabile: Stato risarcisce ras del clan dei casalesi

4 Gennaio 2024 - 15:28

13mila euro di risarcimento per o’Cines

CASAPESENNA – Sovraffollamento in carcere e mancanza di acqua potabile: 13mila euro di risarcimento, da parte dello Stato, per Costantino Diana, 45 anni, detto o’ Cines, ritenuto un affiliato del clan dei casalesi, fazione Zagaria

Il tribunale di sorveglianza di Venezia ha accolto l’istanza presentata dal legale. La mancanza di acqua potabile, la poca che fuoriusciva dai rubinetti era sporca e maleodorante, e il sovraffollamento delle celle hanno reso ancor più dura la detenzione di Diana, presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, attualmente ristretto nel carcere di Rovigo dopo la condanna a 7 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso e estorsione aggravata dalla finalità mafiosa.