“Devi stare chiusa in casa, ti taglio la testa”. Uomo violento sotto processo: ma è scomparso nel nulla

30 Giugno 2024 - 14:44

La sua compagna sarebbe stata anche aggredita e minacciata in presenza dei figli

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Tutto fermo nel processo al tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di E.G., 36enne residente a Pastorano, accusato di stalking nei confronti della compagna.

Ma potremmo dire tecnicamente residente a Pastorano, visto che il 36enne è irrintracciabile e, per questo motivo, il processo nei suoi confronti è fermo.

L’uomo avrebbe in più occasioni aggredito fisicamente la sua compagna, difesa dall’avvocato Giuseppe Sparaco, costringendola a cambiare in maniera radicale le proprie abitudini di vita, senza uscire più di casa e con una specie di scorta di persone di fiducia del fidanzato quando poteva varcare l’uscio di casa.

Qualora l’imputato è assente, la riforma Cartabia prevede l’emanazione di una sentenza di non doversi procedere per mancata conoscenza del processo da parte dell’imputato.

Questa pronuncia, da un lato, chiude il processo, lo sospende, dall’altro, mantiene viva un’attività di ricerca della persona.

Fino alla fine della prescrizione, il giudice dispone che la persona sia ricercata dalla polizia giudiziaria.