Distrugge la casa, minaccia gli anziani genitori: ecco perché da ieri non è più in carcere
26 Gennaio 2025 - 17:17
IL gip/gup lo ha avviato ad una struttura sanitaria per la salute mentale sulla scorta di una perizia medica
CASAPULLA – . Arresti domiciliari in una struttura residenziale : questa la decisione del Giudice per l’udienza preliminare Rosaria Dello Stritto nei confronti di Angelo Marco Di Caprio, 47 anni di Casapulla.
Accolta la richiesta del suo difensore, l’avv. Gaetano Crisileo che ha prodotto al Giudice una serie di documenti sanitari concernenti lo stato di salute del giovane.
I farti risalivano a diversi mesi fa, quando il Di Caprio, in preda a un raptus improvviso, aveva rotto delle suppellettili che erano nell’abitazione dove viveva e contestualmente aveva minacciato per l’ennesima volta i suoi anziani genitori per farsi consegnare continue somme di denaro per comprare sostanze stupefacenti.
Di qui il pesante capo d’imputazione: estorsione aggravata e maltrattamenti in famiglia. A seguito dell’intervento dei carabinieri di San Prisc, Angelo Marco Di Caprio venne tratto in arresto in flagranza di reato e tradotto nel carcere samaritano, dal quale ieri è uscito in regime di arresti domiciliari per essere trasferito presso una struttura residenziale del casertano per sottoporsi alle cure del caso in seguito alla perizia eseguita dal perito di ufficio,, Raffaele Sperandeo che lo aveva dichiarato parzialmente incapace d’intendere e volere all’epoca dei fatti e come aveva chiesto il suo difensore l’avv. Gaetano Crisileo il quale aveva fornito al perito e al Giudice un’ampia ed esaustiva documentazione clinica di Giuseppina Raucci, psichiatra del Dipartimento d’Igiene mentale che lo aveva in cura.