Domenica la presentazione a Caserta del volume di Sergio Tanzarella sulla figura del vescovo emerito Nogaro

13 Settembre 2024 - 12:50

CASERTA (p.m.) – Domenica prossima 15 settembre sarà presentato alla città il volume Raffaele Nogaro 90 anni di radicale mitezza del professore Sergio Tanzarella.  L’appuntamento è alle ore 11.00 presso il saloncino della residenza del presule in piazza Ruggiero.

Il volume, curato dallo storico delle religioni e già parlamentare di Caserta e pubblicato per i tipi della casa editrice Il Pozzo di Giacobbe, è un lavoro collettaneo, che reca i contributi di Maria Carmela Caiola, Anna Carfora, Valerio Gigante, Luca Kocci e Fabrizio Mandreoli.  Esso nasce dallo sviluppo e dall’accrescimento  dell’omonimo fascicolo pubblicato nel dicembre 2023 dalla rivista  politico-religiosa Adista  in occasione dei novant’anni compiuti da Padre

Nogaro.

I coautori, casertani e non, hanno tratteggiato la figura del vescovo emerito secondo il proprio campo disciplinare.

Maria Carmela Caiola, architetto, docente di Storia dell’Arte, presidente della sezione casertana di Italia Nostra, ha affrontato il tema di Nogaro e l’ambiente e la cura di lui per una terra depredata.

Anna Carfora, saggista e storica della Chiesa, si è soffermata su Nogaro ed i migranti, secondo la lezione  che lui ne ha dato che «l’immigrazione è il grande fenomeno del nostro tempo, che preparerà un volto nuovo per l’Europa unita. E l’Italia deve aprirsi all’imprevisto e confrontarsi generosamente con questo evento» (R. Nogaro, Le facce dell’uomo, Paoline, Cinisello Balsamo 1997, p. 15).

Valerio Gigante, docente, pubblicista per Adista e per la rivista di filosofia e politica MicroMega, ne ha ripercorso il ruolo avuto nella Chiesa anche nel confronto con la figura del cardinale Carlo Maria Martini. Sul punto, così ha avuto ad esprimersi: “ …padre Raffaele è stato, insieme al cardinale Martini, la figura più significativa dell’episcopato italiano del post Concilio”.

Luca Kocci, docente ed editorialista di Adista, giornale per il quale segue la realtà casertana anche con riguardo alle vicissitudini dell’area dell’ex-Macrico, collaboratore del quotidiano Il Manifesto, ha indagato l’azione di Nogaro tra fede e politica, dal collateralismo alla laicità.

Fabrizio Mandreoli, teologo e storico della teologia nell’ateneo bolognese,  ha configurato una teologia del Vangelo propria del vescovo Nogaro.

Introdurrà i lavori il vicesindaco di Casagiove, Carlo Comes.

Aspettiamo di sentire dalla viva voce dei protagonisti le loro riflessioni sul ruolo ed il significato che  il vescovo emerito  Nogaro ha avuto per le coscienze del nostro territorio ed in che senso lo si è voluto evocare  in termini di radicale mitezza, con un ossimoro solo apparente.

Ma il desiderio più forte, quello di tantissimi casertani,  è poter sentire ancora una volta le sue parole sempre profetiche e la sua lezione.  Speriamo di incontrarlo!

LA LOCADINA DELL’INCONTRO