“Educazione e sicurezza stradale”, seminario al Liceo Diaz

1 Febbraio 2025 - 08:40

Il seminario è stato uno degli incontri formativi del progetto “Legalità e Sport”

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CASERTA – Si è tenuto all’Auditorium il seminario, organizzato dal Liceo Diaz, su “Educazione e sicurezza stradale: impegno di tutti per salvare vite e ridurre i feriti. Il Nuovo Codice della strada per una guida consapevole”. Il seminario è stato uno degli incontri formativi del progetto “Legalità e Sport” ed è stato imperniato su diverse tematiche, dal cellulare alla guida, all’alcool e all’uso di sostanze o farmaci. Dopo i saluti istituzionali, il Vice Questore, dott. Ludovico Mitilinili, Dirigente della Polizia Stradale della sezione di Caserta, ha illustrato agli studenti le regole stringenti su alcool e sostanze, soprattutto per i freschi patentati. Ha, poi, affrontato la tematica della sicurezza stradale in tutti suoi aspetti. “Voi ragazzi non dovete pensare che noi siamo i cattivi che vi fermano, che vi sanzionano o che vi fanno perdere tempo nei controlli, la nostra presenza sul territorio deve invece essere per voi fonte di sicurezza, noi siamo vostri amici perché il nostro intento non è sanzionare, bensì tutelare”.

Dopo il Vice Questore, è stata la volta del dott. Raffaele De Marco, Presidente dell’Automobile Club di Caserta, che, con l’ing. Antonio Bernard, Responsabile Unità Territoriale ACI di Caserta, hanno illustrato cosa fa l’ACI, quali sono le azioni di controllo e perché sia necessario revisionare i veicoli e, quindi, il ruolo dell’ACI, che ha compiuto 120 anni, per la sicurezza stradale. Tra i compiti dell’ACI, anche quello di tenere il registro automobilistico e di essere un importante interlocutore sui temi della mobilità e dal 2000 anche della Pubblica Amministrazione nei servizi di digitalizzazione.

Scioccanti sono state, poi, le immagini che hanno accompagnato la relazione del dott. Roberto Mannella, Dirigente Medico Responsabile del 118 di Caserta, che ha spiegato la devastazione degli incidenti stradali dando anche dei consigli su tecniche di primo soccorso. “In caso di incidente – ha domandato ai ragazzi il dott. Mannella – lo togliete o no il casco al ferito?”. Al no di tutta la platea, il dottore ha spiegato che, invece, il caso va tolto con la massima cautela e in due persone.

Le conclusioni della giornata di studio sull’educazione stradale sono state affidate al dott. Giuseppe Mele, Comandante della Polizia Stradale del distaccamento di Capua. Il Comandante Mele, dopo aver esordito dicendo che era un ex allievo del Diaz, provocando un grande applauso, ha illustrato prima i compiti della Polizia Stradale e poi è entrato nel vivo del codice della strada illustrandone la ratio. In primis, la sicurezza delle persone. “Sicurezza, ragazzi, che deve essere un impegno di tutti, perché la strada del rispetto ti porta dovunque, ma non basta perché, quando si guida, non solo non bisogna tutte le cose che vi ha spiegato il Vice Questore, ma, anche se parlate con il vivavoce e litigate con la fidanzata o con il fidanzato per telefono, quest’emozione può costarvi la vita perché, se siete emozionati, non state attenti. Tra l’altro, l’incidentalità ha un costo sociale di 18 miliardi di Euro annui, ovvero dell’1 percento del PIL nazionale: la sicurezza conviene!”.

Nella sua lezione, l’ispettore Comandante Mele, ha anche dato una serie di consigli su cinture di sicurezza, sull’uso del casco, per il quale bisogna fare la prova anti-scalzamento, e poi si è soffermato sui limiti di alcool e sui divieti di assunzione di sostante contenuti nel nuovo codice della strada.

Naturalmente, nel corso del seminario sono stati affrontati tutti gli aspetti della sicurezza stradale e tutte le regole riguardanti i veicoli, dal monopattino elettrico fino alle automobili, passando per i motocicli, e anche quelle più stringenti come le sanzioni come il sequestro di veicoli e la sospensione della patente. Regole severissime, tutte finalizzate alla sicurezza e alla tutela della vita di pedoni e di automobilisti.

C’è stato anche un momento dedicato ad un Question Time, in cui gli studenti hanno avuto modo di chiarire tutti i loro dubbi ed hanno compreso che alla guida non solo ci si mette in sicurezza, casco, cintura di sicurezza, veicoli omologati e revisionati, ma anche in uno stato emozionale sereno, non si guida nervosi.

L’evento è stato organizzato dal professor Abate e dalla professoresse Aiello e  Modestino, per il progetto “Legalità e Sport”, l’accoglienza è stata curata da Elena Bencivenga, Team Leader Hostess e Stuart – Event Planner del Diaz, con la collaborazione della funziona strumentale, professor Salvatore Capuano, e dei rappresentati di Istituto Michelangelo Rispoli e Mariano Attingenti.