ELEZIONI REGIONALI, LE LISTE UFFICIALE PT.2. Nicola Caputo un po’ agitato. In Italia Viva approda Smarrazzo da Forza Italia. Noi Campani, 2 mastelliani e 6 di Bosco. TUTTI I NOMI
21 Agosto 2020 - 19:39
CASERTA – Apriti cielo: qualche giorno fa, per aver scritto che ad Aversa, presso ambienti professionali, autorevoli e stimati, avevamo appreso che l’ipotesi di una candidatura last minute di Nicola Caputo nella lista di Italia Viva, non era del tutto tramontata abbiamo “beccato” un messaggio Whastapp che al confronto la lettera di un Gabriele D’Annunzio amareggiato e avvilito dalle cannonate sparate dalla nave da guerra contro le finestre del suo ufficio – da cui governava Fiume, liberata dai suoi legionari – era una filastrocca folcloristica.
Un altro po’ e pareva che l’avessimo crocifisso sul Golgota.
Ha scritto addirittura che questo giornale porta avanti una “sfrenata” campagna di delegittimazione e di attacco nei suoi confronti.
Ora, a parte che abbiamo cose molto più importanti a cui dedicarci, questa frenesia che diventa addirittura sfrenata per quale motivo dovremmo rivolgerla contro Caputo, che tutto sommato è una persona pacifica e paciosa?
Quell’articolo era, tra le altre cose, scritto con un garbo che di solito non appartiene alla nostra prosa.
Comunque, da quel libello caputiamo abbiamo capito che l’ex europarlamentare non si candida e che punta, magari, peraltro insieme ad un’altra mezza dozzina di politici casertani, a entrare nella giunta regionale.
ITALIA VIVA – E allora vediamola, questa lista già sigillata e certificata: si parte con il consigliere comunale di Caserta Pasquale Antonucci. Si prosegue, in stretto ordine alfabetico, con Bernarda De Girolamo, dirigente scolastica di Piedimonte Matese, appartenente a una famiglia di politici di lungo corso, fino a qualche tempo fa sostenitori di Clemente Mastella.
Poi c’è l’ex sindaco di Marcianise Filippo Fecondo, seguito dall’aversana Luigia Martino, su cui Caputo dovrebbe convogliare buona parte dei suoi voti.
A questo punto, in positizio per l’elezione, l’imprenditore di Maddaloni Vincenzo Santangelo, che già la volta scorsa sfiorò l’ingresso in consiglio, arrivando secondo nella liste di Campania Libera, battuto, non di larghissima misura, da Luigi Bosco.
Arriva dal centrodestra e da una militanza in Forza Italia, nell’area della famiglia Cesaro, da cui peraltro si era distaccato già da tempo, Pietro Smarrazzo di Parete, molto inserito negli ambienti universitari, avendo ricoperto per anni cariche di visibilità quale rappresnetante delgi studenti all’intenro degli organi di governo della Sun/Luigi Vanvitelli.
Completano la lista l’ex sindaco di Santa Maria a Vico, l’eccentrico medico Adriano Telese e Raffaella Zagaria di Casapesenna, nota alle cronache della politica per essere stata consigliera provinciale e comunale.
NOI CAMPANI – Questa lista, organizzata su scala regionale da Clemente Mastella e affidata in parte, a Caserta, all’appena citato Bosco, che però non corre, ma spera nella stessa cosa in cui spera Caputo, è stata per giorni e giorni nella prima pagina di Casertace per le vicende che hanno coinvolto il sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa e il presidente del consiglio comunale di Sessa Aurunca Massimo Schiavone, entrambi depennati da Mastella e bosco a manifesti elettorali già affissi.
Al loro posto sono entrati l’ex sindaco di Arienzo Davide Guida e il sanciprianese Fortunato Griffo. Le due new entry si aggiungono all’aversano Orlando De Cristofaro, anche lui transitato da destra a sinistra, al pari di suo padre Enrico, ex sindaco della città normanna.
Corrono anche Maria Luigia Iodice, medico massimalista di Marcianise e moglie di Nicola Scognamiglio, spesso impegnato a sua volta in politica negli anni e nei decenni scorsi.
C’è poi Caterina Sagliano, figlia di un noto imprenditore della logistica di San Marcellino e, al pari della Iodice in quota Mastella, l’ex sindaco di San Potito ed ex presidente del consiglio comunale di Piedimonte Matese, già consigliere provinciale, Gianluigi Santillo.
Già impegnati in campagna elettorale sono Agostino Stellato, per gli amici Steve, consigliere comunale di Bellona e figliolo di un medico che si è candidato con Forza Italia alle provinciali, in quota Paolo Romano, e la dinamica consigliera di Caserta Liliana Trovato.
PARTITO REPUBBLICANO – Qui non può non risaltare la candidatura dell’indomabile e sempre effervescente Arnaldo Gadola di Recale. Candidati anche Paolo Adelmo, l’imprenditore nocerino Luigi Pergamo, che in provincia di Caserta ha effettuato un importante investimento rilevando il Gold Hotel di Marcianise.
E ancora Domenico Manganiello di San Paolo Belsito, la casertana 40enne Valeria Simeone, la capuana 30enne Antonietta Carusone, Mariangela Merola e Maria Tessitore, che risulta nata a Bucarest poco più di 29 anni fa.
E per questa seconda tranche è tutto.
Appuntamento al prossimo blocco di liste.