Ennesimo rogo tossico, stavolta sull’Appia: Martone e Borrelli chiedono all’Arpac di monitorare la situazione

3 Aprile 2019 - 14:50

CASERTA “Apprendiamo con preoccupazione di un incendio divampato all’interno di un deposito di rifiuti lungo la via Appia”. Lo hanno dichiarato il consigliere campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e la segretaria provinciale del Sole che Ride di Caserta Rita Martone, in merito all’incendio lungo la via Appia che ha coinvolto alcune località della provincia di Caserta.
“La coltre di fumo – hanno proseguito Borrelli e Martone – ha investito il comprensorio San Nicola la Strada, Maddaloni e San Marco Evangelista. Abbiamo chiesto l’intervento dell’Arpac per valutare i livelli di inquinamento dell’aria dopo la dispersione delle sostanze tossiche generate dalla combustione. Ora occorre fare luce sulla natura dell’incendio. Qualora le fiamme siano divampate per causa dolosa occorrerà un intervento di magistratura e forze dell’ordine per risalire al movente. Il persistere di fenomeni del genere, infatti, ci preoccupa e ci fa pensare ad un preciso disegno criminale volto a creare una nuova emergenza”. “Tenendo conto

– hanno concluso Borrelli e Martone – che il termovalorizzatore di Acerra dovrà fermarsi tra pochi mesi per circa quaranta giorni, è necessario tenere altissima la guardia contro ogni strategia delinquenziale volta a far sprofondare le province di Napoli e Caserta in una condizione di disagio sotto il profilo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti”.

Red. Cro.