ORE 22,00 ESCLUSIVA CASERTA I veri voti ufficiali di Casale, Marzo e degli altri pezzi da novanta di Insieme. L’esito del testa a testa PD tra Boccagna e Battarra

27 Ottobre 2021 - 21:59

Molti i numeri cresciuti dopo il confronto tra verbali e tabelle degli scrutatori da parte della Commissione elettorale centrale

 

 

 

CASERTA (rita sparago) Poche ore fa abbiamo scritto che l’Ufficio centrale elettorale pur avendo ultimato i conteggi e la verifica delle preferenze (riscontrando quanto riportato sui verbali rispetto alle tabelle) avrà tempo ancora una settimana per terminare la trascrizione dei singoli voti degli oltre 750 candidati al consiglio comunale (un bel po’ di tempo per un lavoro che, tutto sommato, non sembra così gravoso).

In ogni caso qualcuno è già riuscito a venire a conoscenza delle proprie preferenze. Parliamo del listone “Moderati Insieme per Caserta” e del Pd. Emiliano Casale che aveva pareggiato il conto delle preferenze con Massimiliano Marzo (entrambi si erano visti attribuiti 886 voti) è il primo eletto con 928 voti. Sarà, dunque, lui il consigliere anziano chiamato a presiedere la prima seduta dell’Assise comunale che dovrà essere convocata dal sindaco Carlo Marino entro 10 giorni dalla proclamazione degli eletti. Casale, stando alle verifiche dell’Ufficio presieduto dal magistrato Vassallo, ha recuperato ulteriori 42 voti. Massimiliano Marzo, a questo punto secondo tra gli eletti, invece, con ulteriori 26 preferenze si ferma a quota 912. Diciannove voti in più anche per Dora

Esposito che passa da 693 a 712 voti; 25 voti li conquista anche Massimo Russo che da 621 vola a 646 preferenze; conquista un voto Lorenzo Gentile che passa da 439 a 440, mentre quattro preferenze in più sono attribuite a Mariana Funaro che sale da 419 a 423. Dei sette eletti del listone manca la giovanissima Rosaria Mona. Anche lei recupera qualcosina e da 389 preferenze passa a 393. Tra i primi non eletti di Insieme troviamo Daniela Dello Buono che conquista un’altra preferenza passando da 352 a 353 voti e Giovanni Lombardi a cui la verifica non mette né toglie. Resta, infatti a quota 329 preferenze.

Ma un sorpasso significativo lo troviamo nel Partito democratico: Andrea Boccagna recupera sul collega Enzo Battarra e passa da 277 voti a 295. Con questi 18 voti l’ex capogruppo del Pd diventa quarto eletto della lista, mentre Enzo Battarra che pure recupera due preferenze (passando da 278 a 280) diviene primo dei non eletti. Cambia qualcosa nei numeri ma non nel posizionamento anche per gli altri candidati della lista: primo eletto resta Giovanni Comunale che passa da 487 a 500 preferenze; otto voti in più per Matteo Donisi che da 485 passa a 493 voti ed altrettanti 8 voti in più per Roberta Greco che da 464 passa a 472. Dunque, ricapitolando, i quattro eletti del Pd sono Comunale, Donisi, Greco, Boccagna. Primo dei non eletti Battarra, seguito da De Florio (246), Mastroianni (230) e Ferrara (213).

Infine il risultato dell’Ufficio centrale premia anche Emilianna Credentino. In questo caso non abbiamo ancora il dato definitivo ma sembrerebbe che la candidata di Italia Viva abbia superato Pasquale Antonucci (che, di conseguenza, diventa primo dei non eletti tra i renziani).