Fatture false per erogazioni statali da 200mila euro. Imprenditrice condannata

2 Novembre 2022 - 10:30

CAPUA – Una imprenditrice, ora 54enne, è stata condannata con sentenza irrevocabile per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Lo ha deciso la Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso che la donna aveva presentato contro il verdetto della corte di appello di Napoli del 15 aprile 2021. La società amministrata dalla donna, che ha rinunciato alla prescrizione, ha sede a Capua. La 54enne ha utilizzato fatture per operazioni inesistenti ottenendo le agevolazioni statali.

La Guardia di Finanza aveva accertato che a fronte di fatture emesse per 58mila euro, l’imprenditrice aveva avuto accesso ad un contributo statale per 200mila euro. Per i giudici l’imputata è responsabile di concorso in truffa avendo usato “consapevolmente fatture parzialmente non corrispondenti alla realtà dei fatti per ottenere i contributi statali.”