FINTI SPINACI VELENOSI. Ecco dove la mandragora è stata comprata nel Casertano

8 Ottobre 2022 - 18:03

Secondo l’indagine portata avanti dai carabinieri e dai Nas

CASERTA – Si tratta chiaramente di una delle notizie più importanti delle ultime settimane. Più importante e anche più seguita, in considerazione del fatto che nella nostra terra il consumo di verdure è ampiamente diffuso.

Ovviamente stiamo parlando dei casi di intossicazione da mandragora, questa pianta a foglia larga molto simile agli spinaci, che porta conseguenze abbastanza pericolose per chi, scambiandola per il più comune ortaggio, inizia a mangiarla.

Sono oltre 10 le persone intossicate in tutta la Campania, tra cui due persone finite all’ospedale di Marcianise. Quello che in tanti stanno cercando di capire è come nel casertano sia arrivata questa mandragora.

Secondo un primo controllo dei Nas e dei carabinieri, i lotti a rischio sono stati commercializzati da società di Forio d’Ischia, in provincia di Napoli, Aversa, in provincia di Caserta, San Valentino Torio, in provincia di Salerno e Avezzano, in provincia de L’Aquila.

Quindi è presumibile che i casi di intossicazione da mandragora avvenuti nella nostra provincia siano legati ai lotti distribuiti nella città normanna.

I controlli stanno continuando senza sosta e l’ASL di Caserta ha già diramato un comunicato in cui ha invitato a tutti i comuni a prendere precauzioni per quanto riguarda le mense scolastiche e ha fortemente consigliato di non

mangiare spinaci freschi, al massimo utilizzando quelli congelati.