FOCUS ELEZIONI. Una per una, le preferenze dei 300 candidati al consiglio comunale. Le performance della Iodice, di Salzillo, di Moretta e…

16 Maggio 2023 - 13:45

MARCIANISE – La sensazione è che Maria Luigia Iodice e Pasquale Salzillo si siano sostenuti a vicenda.
Se il risultato della consigliera regionale, di poco sotto le 1300 preferenze personali, è in linea con i pronostici della vigilia, la performance di Pasquale Salzillo – al di là della sua lunga militanza nella politica marcianisana – è numericamente sopra le righe.
I suoi 1140 voti di preferenza danno l’idea di un sostengo alla sua pur copiosa dispensa di voti su cui può storicamente contare.
Sempre restando alla lista più votata, cioè Marcianise al Centro, Enzo Letizia raggiunge il terzo posto con 840 voti.
Quarta Carmela Laurenza, figlia di Domenico Laurenza, che le ha lasciato il testimone, con 747 voti. Quinto Antimo Rondello con 702 voti.
In consiglio entrerà sicuramente anche Raffaele De Martino dopo le dimissioni, già annunciate, della Iodice. Da primo dei non eletti, De Martino ha raggiunto quota 656 voti.
La lista Trombetta per Marcianise ne elegge 4. Si tratta di Angelo Ricciardi, che raccoglie 444 voti; Giandomenico Colella, 398; Tommaso Acconcia, 383 e Antimo Zarrillo, 376.
L’unico eletto di Fratelli di Marcianise è Mimmo Moriello con 303 voti di preferenza.
Undicesimo eletto della coalizione di Trombetta è, come già scritto, Peppe Tartaglione, che nella lista Polo per Marcianise, ha raccolto 341 voti.
Passiamo

ora agli eletti delle liste che hanno appoggiato Angelo Golino.
Il Pd, con il suo 18,36% e 4.091 voti ottiene 5 seggi.

Primo eletto Pinuccio Moretta con 1112 voti, seguito da Alberto Abbate con 640 voti.
Terza eletta Marina Moretta, per lei 592 voti di preferenza. Quarta Paola Foglia con 570 preferenze; quinto Raffaele Guerriero della corrente di Stefano Graziano con 476 voti.
Uno solo l’eletto nella lista di Zannini, Moderati in azione, che ha raccolto 1437 voti pari al 6,45%: come era largamente prevedibile, entra in consiglio Nicola Russo che, con rispetto parlando, è stato l’uomo scelto da Zannini, che gli ha messo anche a disposizione l’apporto di G.B.Valentino, che non si è candidato. Si tratta del cugino dell’attuale consigliere d’amministrazione del Consorzio Idrico Pietro Crispino. Nicola Russo, che ha raccolto 638 preferenze, mettiamo che Antonio Trombetto lo chiami e gli garantisca che la sua amministrazione manterrà lo status quo al Consorzio Idrico, in pieno appoggio alla gestione amministrativamente nefanda di Zannini e del presidente Pasquale Di Biasio, andrà a sedersi in un istante nei banchi della maggioranza.
La lista Civica e Libera elegge 1 consigliere: si tratta di Salvatore Raucci, che ha raccolto 315 voti.

Un seggio anche a Vivila Marcianise, che elegge Raffaele Delle Curti con 512 preferenze. 1 seggio va ad appannaggio di Marcianise Terra di Idee: in consiglio entra Tommaso Valentino con 383 voti.
I 962 voti, pari al 4,32%, sono sufficienti alla lista Più Marcianise in Europa, quella di Pino Riccio per intenderci, a conquistare a sua volta 1 seggio, dove siederà Giovanni Pratillo, 316 voti, velardiano rimasto con l’ex sindaco fino alla sua caduta.
Sinistra e Cambiamento elegge 1 consigliere, Jole Giuliano, con 172 preferenze sugli 882 voti conquistati dalla lista.
Per il rotto della cuffia ce la fa a conquistare 1 seggio anche il Movimento 5 Stelle, che delude con i suoi 776 voti, pari al 3,48%: entra Rosalba Cibelli, 194 voti.
Per una 50ina di voti non riesce a battere la lista di 5 Stelle quella di Cittadini in Movimento Marcianise: i 701, pari al 3,15% non permettono, infatti, al primo classificato Francesca Tortora (165), peraltro consigliera uscente, una di quelle che ha firmato per la caduta di Velardi, di tornare in consiglio comunale.
Puramente pro forma la presenza della lista Riformisti e Democratici con i suoi 27 voti, pari allo 0,12% e ovviamente 0 seggi.