FOTO E VIDEO. Tentano il colpo al deposito d’ingrosso. Ladri dell’Alfa messi in fuga da…

VILLA LITERNO (Lidia de Angelis) – Ladri messi in fuga dall’istituto di  Vigilanza, che tentano furto presso un noto deposito d’ingrosso a Villa Literno. Ormai il fenomeno dei furti notturni continua a mietere vittime. Bande specializzate che fanno razzie in ogni tipo di attività commerciale tra cui caseifici, bar, benzinai, uffici postali, punti scommesse  e supermercati, sono le vittime designate. Vittime sparse per tutto il territorio casertano e Villa Literno non fa eccezione. Infatti è di queste ore la notizia  del tentato scasso e furto presso un deposito di ingrosso. L’episodio è avvenuto presso un’azienda per il quale la pattuglia dell’Istituto di Vigilanza privata “Bor Security Videosorveglianza”  è preposta ai controlli di sicurezza e prevenzione furti. Durante la notte di giovedì scorso, intorno alle 2:00 è pervenuta la segnalazione alla Centrale Operativa che attraverso i monitor ha inibito con i megafoni i 5 ladruncoli, forse di etnia rom, in jeans e giubbotti a vento, senza guanti e cappuccio, che scendono da un’auto la famigerata Alfa Romeo nera, come mostrano le foto e il video che pubblichiamo, poi prendono attrezzi da scasso dal cofano posteriore e cercano di scassinare la porta d’ingresso del deposito,  il personale immediatamente attivava la pattuglia in servizio presso la precitata zona, i ladri hanno cercato di entrare nell’attività, ma la presenza in zona di una volante della vigilanza, con a bordo la guardia giurata, che ha sentito l’antifurto dell’attività, per cui si è precipitato sul posto, mentre i balordi sono fuggiti via, attraverso le campagne circostanti. I balordi nel tentare di introdursi nell’attività commerciale avrebbero cercato di asportare oggetti di valore e merce, e spaccare la telecamera di sorveglianza, ma senza riuscirci. I ladri, quindi, sentita la sirena e l’allarme della centrale operativa dell’istituto di Vigilanza si davano a precipitosa fuga, quindi l’attività pronta per essere “depredata”, cosa che non è potuta avvenire, grazie all’immediato intervento degli agenti della Coop. Il proprietari, successivamente, si recavano presso le forze di polizia per sporgere denuncia, per  il tentato furto.