Franco Pepe diventa maestro d’arte e mestiere

5 Giugno 2018 - 09:31

CAIAZZO – Franco Pepe diventa Maestro d’Arte e Mestiere della pizza.
A conferire questa onorificenza, nell’ambito dell’iniziativa promossa da Fondazione
Cologni dei Mestieri d’Arte, è la speciale Commissione istituita da ALMA, La Scuola
Internazionale di Cucina Italiana.
“Quella di Franco Pepe è stata una nomina naturale, quasi obbligata. Inutile nascondere
l’aspetto valoriale intrinseco nella professionalità di Pepe, perfettamente in linea con l’idea
di didattica che ogni giorno proponiamo in ALMA. La conoscenza della tradizione, della
storia, della cultura di una materia è un aspetto non trascurabile per poter fare
innovazione. L’intelligenza che deriva dalla ritualità del gesto è una risorsa che trasforma
l’artigiano in maestro. Così l’italianità vive nelle mani di Franco Pepe che, attraverso uno
dei simboli più rappresentativi della nostra identità gastronomica e non solo, trova la sua
massima espressione”: così Andrea Singallia, direttore generale di ALMA, motivando la
scelta di premiare il maestro pizzaiolo di Caiazzo, vulcanica mente creativa di Pepe in
Grani.
La cerimonia, presso la Sala d’Onore della Triennale di Milano, vede la partecipazione di
ben 78 nuovi MAM, uomini e donne che hanno saputo eccellere in diversi ambiti
dell’artigianato artistico e gastronomico del nostro Paese, trasmettendo non solo
l’eccellenza italiana in tutte le sue declinazioni, ma anche condividendo il proprio prezioso
bagaglio di saperi e know-how con le generazioni future. I nuovi Maestri d’Arte e Mestiere,
suddivisi in 23 categorie, vanno ad arricchire la già lunga lista di nomi del Libro D’Oro
dell’Eccellenza Artigiana Italiana, istituita nel 2016 con la prima edizione del premio.
La creazione di un titolo indipendente di Maestro d’Arte (dalla ceramica alla gioielleria,
dalla pelletteria alla stampa, fino all’enogastronomia) nasce per valorizzare e far
conoscere la grande opera dei migliori esponenti dell’alto artigianato. Per la categoria
“Mestieri del Gusto e Arte dell’Ospitalità”, la Commissione di ALMA (composta dal
Comitato Scientifico della Scuola) ha individuato 13 grandi interpreti della tradizione
nostrana nella cucina, nella sommellerie, nella pasticceria, nella norcineria, arrivando
anche alla pizza.
Ed è in questo specifico ambito che Franco Pepe ha saputo distinguersi, portando il “caso”
di Pepe in Grani all’attenzione di addetti ai lavori e appassionati: per la sua capacità di
preservare ma allo stesso tempo innovare una tradizione considerata immutabile come
quella della pizza, per la sua attenzione maniacale verso l’impasto, la sua lievitazione e
idratazione, per il rispetto e l’attenzione verso i prodotti del territorio, che concorrono ad
esaltare la pizza e i suoi protagonisti. Ma anche per la volontà di trasformare la più amata

dagli italiani in un piatto di alta cucina, grazie alla collaborazione con grandi chef nazionali
e internazionali. Infine, e anche questo è ciò che rende Franco Pepe un vero artigiano
della gastronomia, il desiderio di trasmettere la sue competenze alle nuove leve del futuro:
più che un deus ex machina, il coordinatore di un lavoro concertato di squadra, dove ogni
giovane riveste un ruolo importante, un insegnante severo ma generoso nel fornire ai suoi
“allievi” gli strumenti migliori per capire e comprendere la magia della pizza.
"Questo premio mi rende orgoglioso, ma non è solo un riconoscimento alla mia persona:
lo è per tutti quelli che ogni giorno lavorano e credono nel progetto Pepe in Grani; lo è per
la bontà del percorso intrapreso anni fa, con l’apertura della pizzeria; lo è per il territorio e
per i fornitori che mi sostengono nell’individuazione dei migliori prodotti locali che poi
arricchiscono la pizza che prepariamo; infine, lo è per Caiazzo, la città dove sono nato,
cresciuto e formato, per la quale vorrei continuare a essere ambasciatore di bellezza nel
mondo”, ha dichiarato Franco Pepe a margine della premiazione.