Fu chi le sequestrò a far morire le 4 rare tartarughe: assolto il 20enne…

19 Novembre 2018 - 17:13

TEVEROLA /PORTICO- (Tina Palomba) Una storia incredibile quella che è stata discussa, in tribunale, questa mattina, dinanzi al giudice monocratico di Napoli Nord, ad Aversa,  che ha visto protagoniste quattro bellissime tartarughe, 4 esemplari di stigmochelsi.

Il giovane proprietario, Claudio Martone, 20 anni, originario di Portico, era finito sotto processo per maltrattamenti perchè le avrebbe trasportate in un baule in condizioni tali da provocare un forte stress ai piccoli animali e dunque in modo non compatibile con le loro caratteristiche etologiche, al punto da determinare il decesso.

La difesa, avvocati Angelo Raucci e Rosario Avenia, hanno dimostrato che le tartarughe sono morte dopo essere cadute in sequestro, nel mese di giugno di tre anni fa, a Teverola. Nel corso del dibattimento è stato provato, infatti,  che se l’imputato le avesse tenute non sarebbero decedute. Quindi è stato il cattivo trattamento dopo il sequestro operato dalla polizia giudiziaria a provocarne la morte. Il gip Nigro ha assolto Martone con formula piena.