Giocare in Borsa nel 2019: come chiudere l’anno con successo

3 Ottobre 2019 - 09:00

Il 2019 sta per giungere alla fine e, in questo scenario, gli investitori sono posti nella duplice situazione di comprendere come gestire i propri risparmi nel breve termine, concludendo così con successo l’anno, e come investire nel futuro a medio termine, con un 2020 che riserva opportunità e rischi in egual modo.

Fermo restando che, se state per giocare in Borsa, vi consigliamo di farlo con una solida strategia che possa essere preventivamente posta alla prova dei mercati mediante l’apertura di un conto demo, possiamo comunque condividere alcuni suggerimenti in merito che vi consigliamo – evidentemente – di personalizzare.

Innanzitutto, riteniamo che l’ultima parte dell’anno possa celare una discreta volatilità e, come tale, occorrerebbe munirsi di una strategia di trading più prudente di quanto non sia avvenuto nel recente passato, avendo sempre cura di fissare stop loss e take profit sui livelli più soddisfacenti, in linea con la propria strategia di investimento. Ricordiamo, per i neofiti dei termini, che gli stop loss sono delle clausole di chiusura della posizione su soglie di perdita ritenute non più tollerabili, e che – di contro – i take profit vi permetteranno di chiudere automaticamente la posizione in utile, su un profitto ritenuto soddisfacente.

Peraltro, lo stesso dovrebbe valere nel futuro

a breve termine. Anche se lo spettro di una recessione globale si sta lentamente avvicinando, diversi recenti autorevoli analisti hanno previsto che la recessione non sarà così lunga e così profonda come l’ultima tornata, e che dunque si può guardare con relativo ottimismo al futuro.

Naturalmente, non mancano gli eventi potenzialmente molto impattanti, in senso negativo, sul trading online. Su tutti, si pensi al modo con cui si evolverà la guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina: la prossima settimana sono previsti nuovi round di negoziati che potrebbero porre le basi per un rasserenamento delle relazioni, ma considerata anche la dinamicità delle rispettive amministrazioni, non è da escludere che le tensioni possano addirittura acuirsi.

Per quanto concerne un altro aspetto di fine 2019 che varrebbe la pena osservare con particolare attenzione, e con specifico riferimento ai confini europei, non possiamo non porre la lente sulla Brexit. In questi giorni si sta discutendo la possibilità di poter definitivamente risolvere la controversa vicenda che lega Londra a Bruxelles, e voci e smentite stanno determinando impatti di acuita volatilità, soprattutto sui mercati azionari britannici e sul Forex, con cross avente come controparte la sterlina.

Bisognerà altresì dare uno sguardo particolarmente interessato ai mercati più “recenti”. Il 2019 per le criptovalute doveva essere un anno di piena maturazione e… forse è stato proprio così. Molti analisti ritengono che acquisire oggi una posizione long sulle principali valute digitali potrebbe essere conveniente, considerato che il 2020 dovrebbe riservare una domanda crescente nei confronti di questi asset e, dunque, in ultima istanza, una pressione al rialzo dei prezzi. L’avvento di Libra, la criptovaluta di Facebook, dovrebbe altresì dare una mano ad accendere ulteriore attenzione mediatica nei confronti di questo comparto di natura finanziaria.