“GIOCHI PROIBITI” ALL’ASL. Assunto in pompa magna l’alter ego di Carlo Manzi, presidente dell’ordine dei medici. E inizia il valzer delle poltrone
4 Settembre 2025 - 19:33

Partiamo dal presupposto che Manzi è un dipendente della stessa Asl. In questo Risiko c’entra anche – e stavamo preoccupati che il suo nome non era ancora venuto fuori – l’ormai mitico, per i lettori di CasertaCe, il funambolico Carmine Lauriello
CASERTA (g.g.) – Stiamo continuando a spremere come un limone la graduatoria degli undici medici igienisti ed epidemiologi assunti con un concorso-blitz, realizzato dall’Asl di Caserta.
Abbiamo scritto dell’assunzione del figlio dell’attuale dirigente del personale, Tina Cosentino (CLICCA E LEGGI), dell’assunzione del figlio di Maria Luigia Iodice, consigliera regionale e consigliera comunale di Marcianise, medico massimalista dell’Asl (CLICCA E LEGGI).
Poi abbiamo scritto dell’assunzione di Simonetta Riello, figlia del medico-politico Pietro Riello, già sindaco di Castel Morrone, assessore comunale di Caserta, candidato alle regionali sia lui che la moglie e oggi primario della Ginecologia, nonché socio, della Clinica del sole, convenzionata con l’Asl (CLICCA E LEGGI).
E ancora, abbiamo trattato dell’assunzione, poi riscontrata da una rinuncia sorprendente, forse frutto del nostro articolo, anche del genero di Pietro Riello, ossia del marito di sua figlia (CLICCA E LEGGI).
Oggi è la volta del primo in graduatoria, Raffaele Corvino. Come si suol dire, “ubi maior…”.
Raffaele Corvino è stato ed è il braccio destro di Carlo Manzi, presidente dell’ordine dei medici di Caserta.
Su Raffaele Corvino ci sarebbero dei progetti ben precisi. Partiamo dal presupposto che Carlo Manzi, oltre ad essere presidente dell’ordine dei medici di Caserta è anche un dipendente dell’Asl, precisamente dirigente RSA.
Corvino dovrebbe prendere il suo posto e Manzi passare all’assistenza domiciliare, posto di sicuro potere che all’Asl viene contrassegnata con l’acronimo ADI. Oggi questo posto è occupato da una vecchia lenza e vecchia conoscenza di CasertaCe, Mr. Carmine Lauriello, un vero e proprio funambolo della lottizzazione passato in pochi anni dalla corte di Gennaro Oliviero, a quella di Stefano
Come vedete, ogni giorno mettiamo la tessera del mosaico. Ci sono ancora nomi tra gli undici assunti che non siamo riusciti a collocare dal punto di vista familiare e dal punto di vista politico-assistenzialista. Ma ci stiamo lavorando.
Ad esempio, questi due Mandara, francamente, meritano un’analisi seria per capire se sono parenti, se si tratta di una doppietta messa a segno da qualche politico. Staremo a vedere.