Giorgio Magliocca fa l’air bag di Giovanni Zannini: 6mila euro di soldi pubblici per un incarico diretto a un ingegnere, candidato non eletto alle Comunali di MONDRAGONE

5 Ottobre 2022 - 17:03

Trattasi di Enzo Sassonia, candidato nella lista Mondragone 4.0 scelto come professionista a cui affidare la posizione da coordinatore della sicurezza per lavori su due strade di pertinenza provinciale

CASERTA – L’ingegnere Alfonso Letizia, Giacomo Landolfi, figlio di Mario, già ministro ai tempi dell’ultimo governo presieduto da Silvio Berlusconi, più volte parlamentare, figura di spicco di Alleanza Nazionale, dominus della politica mondragonese.

Sono solo due dei nomi di soggetti originari di Mondragone e dintorni che nell’ultimo anno hanno ricevuto un incarico o, nel caso di Letizia, l’assunzione, dall’amministrazione provinciale di Caserta guidata dal presidente Giorgio Magliocca.

E se si parla di Mondragone, se si parla di Magliocca è chiaro il riferimento vada al consigliere regionale Giovanni Zannini, sul quale questo giornale ha scritto tanto.

Primo attore nella rielezione di Magliocca, di cui è diventato il referente politico di fatto, la scorsa estate ha visto Francesco Lavanga, il suo candidato alle elezioni comunali di Mondragone, primeggiare, diventando sindaco al primo turno.

Tra i candidati in una delle molte liste a sostegno di Lavanga c’era anche un ingegnere, Enzo Sassonia.

38enne di Mondragone, Sassonia, candidato nella lista Mondragone 4.0, è rimasto fuori dal consiglio comunale per una ventina di voti, racimolando 127 preferenze.

Una delusione che è stata in qualche modo ovattata dall’incarico diretto ricevuto nei giorni scorsi proprio dalla provincia di Caserta, dal valore di circa

6 mila euro per il servizio di coordinatore della sicurezza per i lavori sulle strade provinciali Vaticale e Carditello.

La scelta di attribuire un incarico ad un ennesimo professionista legato politicamente ha l’area politica del consigliere Zannini e quindi anche del presidente Magliocca, ormai non fa più notizia.

Però è importante parlarne, perché queste situazioni provocano come conseguenza a lungo periodo, ad ampio raggio, la concreta distorsione del mercato dei professionista delle partite iva, ingegneri, architetti e avvocati in provincia di Caserta.

Perché, senza mettere in dubbio le qualità dell’ingegnere Sassonia, se un ente pubblico così importante come la provincia si segnala per una continua, cronica assegnazione degli incarichi diretti, ovvero soldi, quattrini, professionisti, che, seppur validi, sono sempre legati e marchiati da un timbro di appartenenza al potente di turno, per tutti gli altri, invece, per tutti coloro che sanno lavorando nella nostra provincia, che cercano di portare a casa la proverbiale pagnotta, le possibilità lavorative si restringono e diventa tutto molto più complesso. E qui avviene la distorsione nel mercato.

Non bisogna far finta di nulla, gli incarichi diretti delle amministrazioni pubbliche sono una possibilità importante di guadagno per i professionisti e ciò avviene in tutte le province d’Italia.

Il problema, però, che a Caserta, negli uffici della provincia, di Caserta città e degli altri comuni di Terra di Lavoro, pare sia quasi impossibile lavorare se non si ha un legame politico chiaro e evidente con chi tiene i lacci della borsa.