Gli ultimi attimi del dottor Tonziello e il racconto di un testimone sul luogo del terribile incidente

14 Aprile 2019 - 18:30

CASAL DI PRINCIPE (l.d.a./c.d.a.) – Sconvolte due comunità per la tragica scomparsa del dottor Aniello Tonziello 53enne. Tonziello, originario di Casal di Principe, era moto noto e stimato, era infettivologo e lavorava nel reparto di malattie Infettive al Presidio Ospedaliero di Livorno.

Secondo le prime indiscrezioni, il 53enne era alla guida della sua macchina quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrato con un’autocisterna.  Al momento dello scontro sulla zona era in corso un temporale e la strada potrebbe essere stata resa viscida dalla pioggia.

Sul posto la polizia stradale, intervenuta per i rilievi, non ha trasportato apparenti tracce di frenata. Da verificare la possibile concausa tra l’ autocisterna che usciva da un distributore e l’auto, una Jeep Cherokee, che sopraggiungeva e che è finita sotto il mezzo pesante.

Tonziello è morto mentre si recava a una lezione di immersione subacquea che era la sua grande passione.

 

La notizia della scomparsa del Dottor  Aniello “Nino” Tonziello ha suscitato grande dolore tra i colleghi e tutto il personale infermieristico che da anni lavorava al suo fianco. Grande partecipazione e cordoglio alla famiglie in questo momento. La salma è stata trasportata all’ufficio di medicina legale per l’autopsia, dopo ci saranno i funerali. Questa la testimonianza di un cittadino che ha assistito al tragico incidente, B. Antonio, che scrive: “Io

sono passato dal luogo dell’incidente, sono stato fermo dalle 09.00 alle 12.30, e stato brutto, vedere una scena tragica, la macchina era sotto il semirimorchio che trasportava gasolio, l’auto era irriconoscibile, credo che l’auto abbia perso aderenza già da un 500 mt prima che tamponasse il camion, in quanto c’erano pezzi di plastica ovunque. Anche se non conoscevo la persona, mi sono molto dispiaciuto, spero che lassù stia bene, riposa in pace..

Cordoglio espresso anche dagli amici della società di subacquei di cui faceva parte Lello e il personale SASL.