Graziano rimette i panni di “stratega”: ecco come e dove vuole “sistemare” Villano e Tamburrino

3 Maggio 2018 - 11:31

CASERTA – (g.g.) A Stefano Graziano, tutto gli manca, fuorchè la furbizia volpina nel mettere insieme situazioni e promesse. E’ il miglior costruttore di politica politicante che abbiamo mai conosciuto. Qualche tempo fa abbiamo scritto un articolo dicendo che la sua mancata elezione al Senato avrebbe causato molti problemi nella sua corrente. Ma lui, piano piano, sta trovando delle nuove soluzioni. Intanto spera che la legislatura finisca al più presto possibile e già ha detto che stavolta nessuno gli potrà togliere il ruolo di capolista.

Il che, nel caos dell’attuale Pd, è un’affermazione piuttosto impegnativa dal punto di vista della dimostrazione. Ora veniamo ai “promessi onorevoli regionali”, cioè Marco Villano, consigliere comunale di opposizione ad Aversa e Nicola Tamburrino, sindaco di Villa Literno. Sembravano spacciati, perchè in caso di legislatura superiore ai 2 anni, Graziano sarebbe stato costretto a candidarsi alle elezioni regionali.

Invece la speranza rifiorisce nel momento in cui tutto lascia pensare che ai due anni non ci si arriverà. L’idea di Graziano è la seguene: Marco Villano candidato alla Regione e il sindaco di Villa Literno Tamburrino, nuovo presidente dell’Asi, al posto della Pignetti, che va tra poco in scadenza, peraltro Tamburrino è già presente nel comitato direttivo dell’Asi.

Vedremo come evolverà la cosa.