I 4 Carabinieri arrestati per droga chiedono il trasferimento nel carcere militare di S.MARIA C.V.

10 Settembre 2020 - 10:35

Dal profilo del giornalista Mediaset Remo Croci:

 

S.MARIA C.V. – È sceso il silenzio mediatico sui carabinieri arrestati a luglio a Piacenza. Della loro vicenda giudiziaria (furono arrestati con pesanti accuse, dallo spaccio di droga a festini organizzati in caserma dove avvenivano anche i pestaggi dei pusher) non si hanno più notizie. Non ci sono più stati servizi ai Tg e tantomeno hanno occupato gli spazi nei talk televisivi.
Si è solo appreso, con una notizia di agenzia neppure ripresa da quotidiani e tv, che la caserma dei carabinieri di Piacenza, la Levante, è stata dissequestrata e che tornerà operativa. I quattro carabinieri arrestati hanno chiesto di essere trasferiti come loro diritto nel carcere militare di Santa Maria Capua a Vetere.
Non sono stati più pubblicati stralci delle intercettazioni e ne stralci di verbali degli interrogatori come invece abitualmente avviene per ogni altro caso giudiziario che abbia avuto una eco mediatica molto importante. Dalle foto dei carabinieri in posa con cocktail, auto e moto di lusso, in piscina e in caserma durante gli interrogatori shock, si è passati al silenzio assoluto. Il caso è scomparso dai media.

Il regime penitenziario militare è molto meno ‘duro’ del civile. Hanno celle più confortevoli così come i pasti anche perchè possono godere di spazi superiori visto il basso numero di reclusi. Anche le visite con i parenti (ora no per via del Covid) sono di gran lunga migliori. In Italia l’unico carcere militare è quello di Santa Maria Capua a Vetere. Li è recluso anche Salvatore Parolisi, l’ex sottufficiale dell’esercito condannato per aver ucciso la moglie Melania Rea.