I NOMI. Il racket sui venditori ambulanti della frutta: in 5 nel processo in Appello
13 Maggio 2025 - 09:43

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RECALE – Si è tornati a parlare in aula di droga, usura ed estorsioni, temi centrali in un processo che coinvolge quattro persone, già condannate in primo grado. La Procura Generale ha chiesto la conferma delle pene per tre degli imputati, mentre per il quarto si va verso una riduzione, grazie a un accordo di concordato.
Al centro dell’inchiesta ci sono episodi di usura pesantissimi, con tassi d’interesse che superavano addirittura il 1460%. Ma non solo: in più di un’occasione, chi non riusciva a restituire i soldi veniva minacciato in maniera brutale. In un caso, un venditore ambulante di frutta fu addirittura avvertito che il suo camion sarebbe stato dato alle fiamme. A pronunciare quella minaccia, secondo gli inquirenti, fu Nicola Greco, noto come ‘o Zingaro, già condannato in abbreviato, che voleva imporre il suo monopolio nella vendita di frutta a Recale.
Gli imputati – tra cui figurano Bartolomeo Rossi, Giulia Greco, Laura Spada, Nicola De Silva – avrebbero agito in modo sistematico, creando una rete di prestiti a strozzo, accompagnati da richieste estorsive e gravi intimidazioni.
Ora si attende la prossima udienza, fissata per i primi di luglio, quando prenderanno la parola gli avvocati per le arringhe difensive.